GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] nello sviluppo ontogenetico del "Bufo vulgaris", in Archivio di fisiologia, XIX [1921], pp. 211-242; Ricerche di calorimetria, III, La tonalità termica nella coagulazione del sangue, ibid., pp. 254-259; La tonalità termica nella coagulazione del ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] usati da Lavoisier e da Laplace (in alcune esperienze aveva utilizzato più semplicemente un blocco di ghiaccio). Il calorimetro assorbiva il calore prodotto da un trapano nel forare un cilindro metallico; alla fine dell'esperienza si misurava la ...
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CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] dal cloro e dal bromo, ibid., s. 5, V (1895-96), pp. 77-86; Potere calorifico di alcuni combustibili solidi determinato col calorimetro del Mahler e con quello del Thompson (in collab. con G. Baroni), ibid., VI(1896-97), pp. 217-230; Sulla solubilità ...
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calorimetro
calorìmetro s. m. [dal fr. calorimètre (A.- L. Lavoisier, 1789), comp. del lat. calor -oris «calore» e -mètre «-metro»]. – Apparecchio per la misurazione della quantità di calore ceduta o assorbita da un corpo, e, quindi, per la...
calorimetria
calorimetrìa s. f. [comp. di calore e -metria]. – Parte della termologia che si occupa della misurazione di quantità di calore prodotte dalle trasformazioni chimiche o fisiche, e in partic. della determinazione dei calori specifici,...