COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] di Milano e Guerin Meschino. Sempresui fogli cui collaborò, si gettò in vivaci polemiche. Amante delle discussioni affrontate con calore ("un po' Don Chisciote e un poco moschettiere" scriverà di lui C. Terron), passava per intollerante e scorbutico ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] , pp. 138 s.; Id., G. G., in Uomini di teatro nel Settecento in Emilia e Romagna, a cura di E. Casini-Ropa - M. Calore - G. Guccini - C. Valenti, Modena 1986, pp. 121-128; Risorgimento e teatro a Bologna, 1800-1849, a cura di M. Gavelli - F. Tarozzi ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] sequenze di squillanti acuti (la bemolle, la naturale). La sua voce potente, pur ammirevole nei duetti ricchi di calore e di sentimento, piacque maggiormente per l'espressione fiera e lo squillo epicheggiante.Dopo questo primo successo il D ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] offrirono all'E. l'occasione per emendare i manierismi dell'attività precedente), qualche settimana prima dell'accoglimento "con grande calore di simpatia" verso il padre e lui regista, de La fata Malerba del Gui, diretta dall'autore al Piccolo ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
*
Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] 1873 al teatro Sociale di Mantova come protagonista de L'Africana di G. Meyerbeer, in cui ottenne un successo particolarmente caloroso nel corso di ben ventitré repliche, che offrirono al pubblico e alla critica la possibilità di valutare le sue non ...
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GNUDI
Teresa Megale
Famiglia di attori di origine bolognese, operante principalmente nel circuito teatrale centro-settentrionale, della quale si conoscono poche ma significative tracce. Numerosi furono [...] (per Vincenzo, Elisabetta, Giuseppe, Carlo); Uomini di teatro nel Settecento in Emilia e Romagna, a cura di E. Casini Ropa - M. Calore - G. Guccini - C. Valenti, I, Modena 1986, p. 363 n. 102 (per Giacomo); O. Giardi, I comici dell'arte perduta. Le ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] . Cechov: recitò "con arte semplice e patetica" la parte della vecchia pensionata e la serata fu contrassegnata da "un tono e un calore eccezionali". L'anno successivo uscì, su soggetto della stessa D., il film L'amor mio non muore... di G. Amato, la ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] allora, sera per sera, durante il memorabile biennio 1933-35, tutte le sue forze fisiche e intellettuali, tutto il calore del sentimento per conferire il massimo grado di espressione alla parola e al gesto che si fecero tesi, asciutti, nervosi ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] e la prima italiana de L'incomparabile Crichton di J. M. Barrie (teatro Olimpia, 8 aprile successivo), pure accolto senza calore. Nel dicembre di quell'anno dette vita a una compagnia sua, che ebbe per nove anni come primattrice Paola Borboni, prima ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] prima del Re burlone di G. Rovetta (14 genn. 1905), rese un Ferdinando II "pieno di forza, di vita, di calore", nonostante le incertezze di linguaggio, e in quella della Vita gaia di S. Benelli (27 febbraio) apparve interprete efficacemente colorito ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...