MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] .; Il teatro Grande di Brescia, Brescia 1986, II, p. 134; G. Apollonia, Le voci di Rossini, Torino 1992, pp. 99-108; M. Calore, Il teatro del Corso 1805-1944: 150 anni di vita teatrale bolognese tra aneddoti e documenti, Bologna 1992, pp. 5, 64 s.; E ...
Leggi Tutto
COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] ombra tutte le altre persone del dramma tolstoiano". Anche M. Rinaldi noterà proprio come la C. fosse stata "applaudita con calore tra la più viva emozione" e come in "alcuni momenti così irruente è stata la recitazione che abbiamo avuto la precisa ...
Leggi Tutto
FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] le sue creature fossero "incarnate", "compiute donne, né umili né silenziose", personaggi intonati al "colore della carne e al calore del temperamento" (G. Lauri Volpi, Voci parallele, p. 43). Possedeva perciò un innato charme che, ancora secondo G ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] della parola (caratteristica in lui l'accurata scelta del testo, ad esempio, nelle cantate) e infondendo alla monodia un calore espressivo e una drammaticità che ricordano G. Carissimi e B. Marcello. Questo spirito di modernità, evidente nella sua ...
Leggi Tutto
CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] allatecnica musicale dalle due città preminenti allafine del Seicento: Roma e Venezia. Alla cantabilità strumentale, al calore che era particolarità dei veneziani si aggiungeva la pomposità, la grandiosità che era caratteristica di quella scuola ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] un lungo soggiorno presso la corte di Stanislao II Poniatowski a Varsavia, finalmente il 3 dic. 1787 giunse a Pietroburgo, calorosamente accolto da colui che con ogni probabilità aveva caldeggiato la sua chiamata in Russia e che avrebbe facilitato in ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] dal Pastura. In quel resoconto, scritto dopo la quarta rappresentazione della Norma, ossia dopo che l'opera aveva ottenuto il più caloroso dei consensi, leggiamo, in mezzo a tante parole vuote di senso, la frase seguente: "La musica di B. è declamata ...
Leggi Tutto
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...