Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] =0, è di tipo iper-
bolico; l’e. di Laplace, ∂2Ψ−−−−∂x2 − ∂2Ψ−−−−∂y2 =0, è di
tipo ellittico; l’e. del calore, ∂Ψ−−−−∂t − ∂2Ψ−−−−∂x2 =0,
è di tipo parabolico. 3.4 E. differenziali stocastiche. Sono e. differenziali in cui l’evoluzione della funzione ...
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KRALL, Giulio
Ingegnere e matematico, nato a Trieste il 26 luglio 1901. Allievo di T. Levi-Civita, nel 1932 divenne titolare di scienza delle costruzioni all'università di Napoli. Nel 1939 passò alla [...] Africa sul Tevere a Roma, per i ponti sul Biedano nel Viterbese, sull'Arno a Pisa, sull'Adige ad Albaredo, sul Calore, ecc. Ha infine progettato importanti strutture sottili, che fu tra i primi ad introdurre in Italia, contribuendo al loro studio ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] rapporto di trasformazione sia uguale al rapporto tra i moduli delle due impedenze. ◆ [TRM] T. di calore: lo stesso che scambiatore di calore. ◆ [MCC] T. di coppia: dispositivo, detto anche convertitore, o variatore, di coppia, che viene interposto ...
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indice
ìndice [Der. del lat. index -dicis, nome del dito fra il pollice e il medio, normalmente usato per mostrare qualcosa a qualcuno] [LSF] (a) In senso concreto, il componente di un dispositivo indicatore [...] di fase nei: V 395 a. ◆ [GFS] I. di attività magnetica: v. magnetismo terrestre: III 544 e. ◆ [STF] [ASF] I. di calore: locuz. usata nel passato per indicare l'intensità integrale della radiazione emessa da un corpo celeste nel campo infrarosso, ai ...
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diavolo
diàvolo (o diavolétto) [Der. del lat. diabolus, dal gr. diábolos "calunniatore"] [LSF] Denomin. di alcuni dispositivi o anche di alcuni ipotetici responsabili di effetti fisici che hanno un qualche [...] del gas dal recipiente a pressione minore a quello a pressione maggiore, con ciò violando il secondo principio della termodinamica: v. calore, teorie del: I 423 c. ◆ [ALG] [ANM] Formula del d.: la relazione +exp(iš)=-1, che lega fra loro le unità ...
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rendimento
rendiménto [Der. di rendere, dal lat. reddere, comp. di re- e dare] [LSF] Misura dell'efficienza di una macchina, di un processo, ecc., ottenuta paragonando il risultato utile con quanto si [...] totale ricevuta dalla sorgente (cioè l'energia totale irradiata più quella trasformata in altra forma, per es., dispersa come calore). ◆ [OTT] R. ottico: per una sorgente luminosa, il rapporto fra l'energia emessa nello spettro visibile e l'energia ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] , dinamica dei: II 636 f. ◆ [TRM] Legge di N. del raffreddamento: definisce il flusso di calore tra una superficie e un fluido circostante in moto: v. calore, trasmissione del: I 425 c. ◆ [MCF] Legge di similitudine di N.-Mariotte: la forza che si ...
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conservazione
conservazióne [Der. del lat. conservatio -onis, "atto ed effetto del conservare", dal part. pass. conservatus di conservare (→ conservativo)] [FSN] C. della corrente vettoriale: v. interazioni [...] di. ◆ [FSN] Legge di c. della corrente nucleonica: v. sistemi di pochi nucleoni: V 302 e. ◆ [FTC] [TRM] Legge di c. della massa: v. calore, trasmissione del: I 423 f. ◆ [MCC] Principio di c. dell'energia meccanica: v. meccanica classica: III 681 e. ...
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Botanica
Qualifica di organi appartenenti a uno stesso verticillo, più o meno fusi insieme. Sono c. (o coesi) i sepali dei calici gamosepali (Lamiacee) o i carpelli che costituiscono un ovario unico. Se [...] è impossibile parlare di coerenza tra le onde luminose, sia pure monocromatiche, emesse da due sorgenti: la luce, il calore raggiante, i raggi ultravioletti, i raggi X ecc. sono radiazioni intrinsecamente non coerenti. Va osservato, peraltro, che ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] precisano gli errori derivati a partire dalla conoscenza degli errori primitivi: v. dati, statistica dei: II 89 a. ◆ [TRM] P. del calore: i vari modi con cui l'energia termica si trasmette da un corpo a un altro, e cioè la conduzione, la convezione e ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...