Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] scelta dei p. si basa sulla valutazione di alcune delle caratteristiche fisiche e chimiche più sopra ricordate (stabilità chimica, al calore, alla luce ecc.) o su alcune prove quali la misura della resistenza a trazione e alla piegatura effettuata su ...
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Metallurgia
Roberto Montanari
Il 20° sec. è stato fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze di base dei metalli, in particolare per quanto riguarda la microstruttura e il comportamento alla deformazione [...] pori comunicanti, di metalli con alta conducibilità termica, come il rame, possono essere usate come scambiatori di calore: liquidi e gas scorrono attraverso la struttura della schiuma scaldandola o raffreddandola. Un esempio di tale applicazione è ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] la forma definitiva completandone la stampatura, sia per evitare la formazione di bolle d’aria, di gas o di vapore. Il calore può essere fornito dai piani delle presse, a tale scopo riscaldati, o per mezzo di un fluido riscaldato disponendo i pezzi ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] l’alcol; all’aria si alterano (irrancidiscono) più o meno rapidamente a seconda del tipo dell’acido in essi presente; al calore sono abbastanza stabili fin verso 200-250 °C.
Effetti della cottura
Sono molto importanti, per i g. destinati a uso ...
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Moda
Indumento di tessuto, con colletto e maniche lunghe o corte, che ricopre la parte superiore del corpo.
Il termine è documentato dal Trecento, quando designa una veste di stoffa leggera lunga fino [...] a temperatura elevata. C. d’aria Intercapedine che si dispone nelle pareti dei forni per ridurre le dispersioni di calore; tra la parete interna e quella esterna della c. si sogliono disporre dei tramezzi per ridurre i moti convettivi dell ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] per ottenere stoffe autopulenti, antinsonnia, che emanano profumo o cambiano colore al variare dell'intensità luminosa o del calore. Tali sofisticate procedure, adottate inizialmente in campo medico, si sono diffuse poi nell'industria tessile e ...
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LEGHE
Giuseppe Violi
Eugenio Mariani
(XX, p. 765; App. II, II, p. 179; III, I, p. 974; IV, II, p. 323)
I settori delle applicazioni più avanzate dei materiali metallici (quale quello della nuova generazione [...] l. di Cu-Zn-Al si usano per dispositivi a molla che, contraendosi al diminuire della temperatura e allungandosi col calore, regolano per es. l'apertura e la chiusura di finestre di serre. Sugli stessi principi si possono costruire dispositivi capaci ...
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Legumi
Luisa Marletta
I legumi sono un importante gruppo di alimenti di origine vegetale, costituito dai semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle Leguminose. La famiglia comprende [...] al contenuto in acqua (79% nei semi freschi e 13% in quelli secchi). Nel seme secco, le proteine raggiungono il 22% e l'apporto calorico sale a più di 300 kcal/100 g di parte edibile, da un valore di 50 kcal nei semi freschi. Notevole è il contenuto ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] degli inquinanti al di sotto dei limiti di legge.
Un particolare agente inquinante di origine industriale è il calore; l’acqua utilizzata da molte industrie come fluido di raffreddamento è poi restituita alla fonte originaria, generalmente fiumi ...
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(IX, p. 570; App. II, I, p. 540)
Le due grandi famiglie in cui sono divisi i c. elettrici sono tuttora quelle dei c. per il trasporto di potenza e dei c. per telecomunicazioni, anche se per i c. a fibre [...] del tubo stesso posto in rotazione. Una fiamma che percorre alternativamente l'esterno del tubo, avanti e indietro, fornisce il calore per provocare la reazione, e la polvere di silice o di silice drogata si deposita strato per strato sulle pareti ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...