(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] sono introdotti in una camera di miscelazione dalla quale, in quantità dosata, vengono spinti entro lo stampo dove il calore sviluppato nella polimerizzazione ne innalza la temperatura favorendo la reazione che si completa nel giro di pochi minuti (2 ...
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Macrobiotica
Anna Maria Paolucci
Nell'accezione più comune del termine, per macrobiotica (derivato dal greco μακροβίοτος, "longevo") si intende un regime alimentare di origine orientale, alternativo [...] per suo conto a esercitare una forma di equilibrio, con le piante yin e yang che controbilanciano rispettivamente il calore dell'estate e il freddo dell'inverno. La macrobiotica scoraggia il consumo di prodotti animali, fatta eccezione per piccole ...
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Astronomia
F. interstellari
Formazioni di gas (idrogeno, calcio), frammisto a minutissime particelle solide che riempiono, con diversa densità, lo spazio cosmico fra stella e stella.
Medicina
Termine [...] di trarre indicazioni sull’andamento della combustione e sull’utilizzazione del calore in essa sviluppato. La colorazione del f. è un dei f., se troppo alta, indica che il calore sviluppato nella combustione non è stato convenientemente utilizzato. L ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] sangue.
Sieromucoide Mucoproteina presente in piccola quantità nel plasma ematico; è simile all’ovomucoide e non coagula al calore.
Sieroproteina Nome generico indicante le proteine del s. del sangue. Il complesso delle sieroproteine si distingue da ...
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Il materiale con cui si è ricoperta una superficie, a scopo protettivo o decorativo.
Biologia
Epiteli di r. Epiteli che tappezzano la superficie esterna del corpo e le pareti di cavità interne, comunicanti [...] materiale isolante termico avente la funzione di limitare l’eccessivo riscaldamento dell’involucro esterno metallico, la dispersione di calore ecc. Infine, e in special modo, il termine è riferito ai materiali impiegati per proteggere e decorare le ...
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vulcanizzazione Operazione mediante la quale la gomma naturale perde le proprie caratteristiche essenzialmente plastiche per acquistare quelle di un materiale essenzialmente elastico e poco rigonfiabile [...] trasversali tra le molecole.
Si parla ancora di v. nel caso di reticolazione di elastomeri di sintesi o di elastomeri privi di doppi legami o di reticolazione effettuata senza zolfo, ma, per es., solo a opera del calore o di radiazioni ionizzanti. ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] 10÷15% smaltibile in discarica o anche con qualche utilizzazione secondaria, e consentendo di recuperare gran parte del calore di combustione (v. incenerimento, in questa Appendice).
Le discariche sono costituite da una grossa ''vasca'' scavata in un ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] o allineati in successione longitudinale o disposti a raggiera con impianto centralizzato intorno alla sala intermedia. Per evitare dispersioni di calore i muri sono spessi e la copertura è con volte a botte e con cupole; gli accessi sono limitati a ...
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Anatomia e medicina
In anatomia comparata, v. spirale, plica della mucosa dell’intestino medio (talora indicato con il nome di ileo) di Selaci, Condrostei, Olostei e Dipnoi, sporgente come lamina elicoidale [...] vista termico, l’asta è cava e contiene un liquido con elevata conducibilità termica (mercurio, sodio) che aumenta la trasmissione del calore attraverso l’asta. Tra il gambo delle v. in posizione di chiusura e l’organo che lo comanda deve esistere un ...
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fiammiferi
Andrea Carobene
Basta poco per prendere fuoco
I fiammiferi sono bastoncini di legno che si accendono sfregando una estremità su una superficie ruvida. Si tratta di un'invenzione relativamente [...] dal fosforo rosso, una forma cristallina più stabile che si ottiene quando il fosforo bianco viene esposto alla luce o al calore. Il fosforo rosso si incendia meno facilmente di quello bianco, ma è meno tossico e meno pericoloso.
La scatola di ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...