BANCALARI, Michele Alberto
Mario Gliozzi
Nacque a Chiavari (Genova) il 20 febbr. 1805 e nel 1825, dopo aver frequentato il collegio scolopio della propria città, entrò nell'Ordine delle scuole pie. [...] comprimibilità di alcuni liquidi, alle tensioni prodotte nei corpi dal loro riscaldamento, alla relazione tra quantità di calore assorbita da un corpo e corrispondente effetto di dilatazione.
Altri scritti, oltre quello citato: Della natura delle ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] e geodinamica che tenne sino al 1907.
Tra le sue pubblicazioni a carattere teorico vanno ricordate La teoria dinamica del calore, Palermo 1872, le Lezioni sulla teoria cinetica dei gas, Roma 1882, e uno studio sul problema ottico degli anfiteatri. In ...
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Galilei Galileo
Galilèi Galileo [STF] (Pisa 1564 - Arcetri 1642) Prof. di matematica (1589) a Pisa, poi (1592) a Padova, e infine ancora a Pisa (1610), con vari soggiorni a Roma; dopo una prima censura [...] o si contraeva, determinando una variazione dell'altezza del liquido nel tubicino, la quale era un'indicazione termologica (v. anche calore, teorie del: I 413 f). ◆ [ALG] Trasformazioni di G.: relazioni di trasformazione di coordinate di sistemi di ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] studio sistematico (con la collaborazione di P.-S. de Laplace) del fuoco, che approdò al concetto di "fluido igneo" o "calorico". Per L. tutti i fenomeni termici erano dovuti a una sostanza ignea, sottile, imponderabile che era capace di esistere sia ...
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Corpo magnetizzato, capace pertanto di generare all’intorno un campo magnetico e di attrarre oggetti ferromagnetici (per es., pezzi di ferro) a esso avvicinati; è sinonimo di calamita.
Fisica
La magnetizzazione, [...] particolare assetto cui corrisponde la magnetizzazione. È necessario evitare l’esposizione di un m. a sorgenti di calore: la magnetizzazione, infatti, diminuisce irreversibilmente all’aumentare della temperatura e addirittura si annulla se si supera ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] necessaria per elevare di un Kelvin la sua temperatura. Se m è la massa del corpo, c il suo calore specifico, la sua c. termica C vale cm.
Tecnica
Nell’ingegneria informatica e nelle telecomunicazioni, misura della possibilità di un sistema di ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] (V è allora il potenziale elettrostatico), moti di fluidi (V è il potenziale del campo di velocità), propagazione del calore in mezzi omogenei (V è la temperatura), trasporto molecolare (diffusione) di materia (V è la concentrazione) ecc. L’esistenza ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] spettroscopia, C è simbolo della terza riga di Fraunhofer nel rosso (λ=6563,045 Å). In termologia, c indica usualmente il calore specifico; C, la capacità termica; °C è il simbolo del grado Celsius centigrado. In misure di frequenza, c è il simbolo ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] di reazione; assorbendo i neutroni, il litio protegge le pareti; inoltre, essendo liquido, può fungere da trasportatore di calore, mentre le reazioni nucleari indotte in esso dai neutroni rigenerano il trizio.
15. Esperimenti di base nella fisica dei ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] per l'azione delle forze in gioco, nella d. termica (v. oltre) per effetto di una somministrazione o sottrazione di calore che, facendo variare l'energia delle particelle, ne modifica i moti da cui esse sono animate e quindi le distanze medie che ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...