potassio
potàssio [Lat. scient. Potassium, da potassa "potassa"; dal nome arabo qali derivò il primo nome lat. scient. Kalium e il simb. K, ancora usato] [CHF] Elemento chimico, di simb. K, appartenente [...] organi. ◆ [GFS] [CHF] Metodo p.-argon: uno dei metodi di datazione geologica radioattiva: v. geocronologia radiometrica: III 10 d.
Principali proprietà del potassio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.75 (25 °C)
Coeff. dilat. term. lin. [K-1] 8.3 10-7(25 ...
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elastic rebound
Fabio Catino
Modello meccanico, detto del rimbalzo elastico, che interpreta l’origine di un terremoto con il repentino rilascio di energia precedentemente accumulata nella deformazione [...] , nella deformazione permanente delle rocce relativa alla nuova posizione di riposo post-terremoto e in parte sotto forma di calore prodotto dall’attrito di scorrimento sulla superficie di faglia e in processi chimici e fisici da questo indotti. Il ...
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Nella meteorologia, vento periodico caratteristico delle zone tropicali, provocato dal contrasto termico stagionale tra aree continentali e aree oceaniche. Sostanzialmente simile, come meccanismo di formazione, [...] di 5 o 10 °C a quella dell’atmosfera continentale; viceversa, durante l’inverno la maggiore quantità di calore accumulata dagli oceani rende più elevata la temperatura dell’atmosfera oceanica rispetto a quella continentale; di conseguenza, in estate ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] sufficiente un’umidità relativa via via minore per far condensare il vapore; l’accrescimento viene però limitato dal calore di condensazione, che fa aumentare la temperatura dell’aria circostante e diminuire l’umidità relativa.
La coalescenza si ...
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Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti [...] cariche elettriche subiscono successive azioni frenanti da parte del mezzo, con associata trasformazione di energia elettrica in calore (effetto Joule) per cui il moto d’insieme risulta sostanzialmente uniforme. Dal punto di vista macroscopico, si ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] energia è costituita da un fascio di elettroni con elevata velocità (50-80% della velocità della luce) che penetrano nel pezzo generando calore. Nel t. con raggio al plasma la sorgente di energia è costituita da un fascio di gas ionizzati (plasma) a ...
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Botanica
Detta anche riproduzione asessuata, moltiplicazione vegetativa, è un modo di riproduzione indipendente dagli elementi sessuali, la quale consiste nella frammentazione del corpo e nel distacco [...] un mezzo fisico. Tale locuzione si particolarizza poi o in relazione alla natura dell’energia che si propaga: p. del suono, del calore, della luce, dell’energia elettrica ecc.; o alle modalità o al veicolo con cui si effettua la trasmissione: p. per ...
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equilibrio
equilìbrio [Der. del lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»] Termine che, per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, [...] di un sistema sia dovuto soltanto a irraggiamento (per es., v. atmosfere stellari: I 268 c). Postulato dell’e. locale: v. calore, trasmissione del: I 424 b. Principio dell’e. mobile o di Le Châtelier-Braun: ogni sistema in e. chimico, per alterazione ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] luogo, nel momento e nella modulazione desiderata; una sua alta flessibilità d'uso ovvero la possibilità di convertire il calore in altre forme di energia (ad esempio cinetica o meccanica). L'insieme di queste caratteristiche costituisce un'ulteriore ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Il Sole splende da circa 4,6 miliardi di anni; è una stella piuttosto comune, né giovane né vecchia, con una massa intermedia tra quella delle stelle che popolano l'Universo. [...] particelle, tranne le ultime, sono assorbite nelle zone immediatamente vicine al punto in cui è avvenuta la fusione. Il calore prodotto dalle reazioni di fusione che hanno luogo nel centro del Sole impiega centinaia di migliaia di anni a raggiungerne ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...