L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] parte del gruppo di Laplace e che inoltre si era occupato di argomenti diversi quali, per esempio, la teoria del calore e la teoria dell'elasticità. Per Poisson, il lavoro sull'elettricità fu solamente una breve digressione rispetto alle sue più ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] tempi più lunghi e quindi in grado di fornire quelle condizioni al contorno, sotto forma di scambio di calore latente, calore sensibile, evaporazione di masse d'acqua, che consentirebbero di prevedere la dinamica meteorologica per tempi più lunghi di ...
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inerzia
inèrzia [Der. del lat. inertia, da iners -ertis (→ inerte)] [LSF] Generic., la condizione e la qualità di qualcosa che è inerte, spec. nei signif. concernenti l'i. materiale (v. oltre). ◆ [CHF] [...] dei corpi a mantenere la propria temperatura iniziale durante mutamenti della temperatura ambiente e anche durante somministrazioni di calore; generic. parlando, è tanto maggiore quanto minore è la conduttività termica e quanto maggiore è la capacità ...
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barriera
barriéra [Der. del fr. barrière, da barre "sbarra"] [LSF] Ciò che s'oppone al movimento di un corpo, di un fluido, di particelle, ecc. ◆ [MCF] B. aerodinamica del suono, o b. sonica: il complesso [...] arresto della corrente si ha un aumento ΔT della temperatura pari a (γ-1)M2T/2, dove γ è il rapporto tra il calore specifico a pressione costante e quello a volume costante dell'aria, M il numero di Mach, T la temperatura assoluta dell'aria ambiente ...
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estinzione
estinzióne [Der. del lat. extinctio -onis "atto ed effetto dell'estinguere", dal part. pass. extinctus di extinguere "spegnere dall'esterno, del tutto", comp. di ex e stinguere "spegnere"] [...] da assorbimento di energia della radiazione da parte del mezzo di propagazione (variamente utilizzata oppure degradata in calore oppure, semplic., diffusa), anch'essa crescente al crescere della distanza; (c) senza che aumenti la distanza dalla ...
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ozono
ozòno [Der. del fr. ozone, che è dal gr. ózo "emanare odore"] [CHF] Forma allotropica dell'ossigeno, di simb. O₃, peso molecolare 48; è un gas di colore blu, di odore caratteristico pungente; a [...] 12.5;(III)13.5Entropia molare [103 J K-1 mol-1] 239 (25 °C)Massa volumica [kg m-3] 2.141 (1 atm, 0 °C)Rapporto dei calori specifici 1.29 (1 atm, 25 °C)Stato liquidoCalore di vaporizzaz. [103 J mol-1] 316 (25 °C)Indice di rifrazione (λ=589.3 nm) 1.223 ...
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Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] qualunque tipo di perturbazione ondosa, con una formulazione specifica per le onde elettromagnetiche (valida, come casi particolari, per il calore raggiante, la luce, le radioonde ecc.) e per le onde elastiche. Si parla anche di r. di particelle, e ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] resina, ancora nello stato non indurito, e trasformando poi questa nella forma infusibile e insolubile, mediante l’azione del calore e della pressione. Così, i laminati decorativi ad alta pressione sono costituiti da fogli di carta legati fra loro ...
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In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] 6∙10–34 J∙s.
L’ipotesi della struttura ‘granulare’ dell’energia meccanica trovò piena e definitiva conferma nella teoria del calore specifico dei solidi formulata da A. Einstein (1907), nella quale gli atomi di un solido sono assimilati a oscillatori ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] che diventerà famoso come 'adiuvante di Freund' per la preparazione dei vaccini, costituito da bacilli tubercolari uccisi con il calore in un'emulsione di acqua in olio.
L'ipersensibilità ritardata è mediata da cellule. Karl Landsteiner e Merill W ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...