perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] EMG] P. dinamica: una delle p. ferromagnetiche (v. oltre). ◆ [EMG] P. d'isteresi e d'isteresi rotante: la dissipazione in calore di parte dell'energia di un campo magnetico esterno variabile nel tempo che si ha in un materiale ferro- o ferrimagnetico ...
Leggi Tutto
Fisico (Firenze 1851 - Pavia 1896). Prof. di fisica dell'univ. di Catania e poi di Pavia. Importanti i suoi lavori sulla elettrolisi, che lo condussero a formulare (1882) l'ipotesi, poi detta di Clausius-Bartoli [...] organiche per mezzo dell'elettrolisi con elettrodi a carbone. Effettuò, con E. Stracciati, ricerche per la determinazione del calore specifico dell'acqua fra 0 e 30 ºC. Compì studî importanti sulla pressione della luce, detta da taluni autori ...
Leggi Tutto
termoreattore
termoreattóre [Comp. di termo- e reattore] [FTC] [MCC] Propulsore a getto in cui l'energia per accelerare le masse eiettate, e quindi per generare la spinta propulsiva, è ottenuta a spese [...] del calore sviluppato dalla combustione di appropriati combustibili; sono di questo tipo quasi tutti i propulsori a getto attualmente in uso nell'aeronautica e nell'astronautica. ...
Leggi Tutto
Hildebrand Joel Henry
Hildebrand 〈hìldëbrend〉 Joel Henry [STF] (Camden, New Jersey, 1881 - Kensigton, California, 1983) Prof. di chimica nell'univ. di Berkeley (1918). ◆ [FML] Regola di H.: l'entropia [...] di vaporizzazione (rapporto tra calore di vaporizzazione e temperatura di vaporizzazione) è costante se determinata a concentrazione molare di vapore costante. ...
Leggi Tutto
Parte della fisica (detta anche criogenia o criogenica) che si occupa dei problemi inerenti alla struttura della materia e al suo comportamento alle bassissime temperature (dallo zero assoluto della [...] trasformazione. Per avere una diminuzione di temperatura è necessario che ΔU sia negativa e questo si ottiene con una cessione di calore (Q negativo) e/o con un lavoro (L) fatto dal sistema. In effetti, nelle varie fasi che caratterizzano un processo ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] fosse scoperto che obbediva alle stesse leggi dell'ottica. Lambert fece notare come un vetro trasparente protegga il viso dal calore di un incendio, anche il più furioso, finché non diventa anch'esso molto caldo. Questo fatto sembrava suggerire che i ...
Leggi Tutto
Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] angolare e lineare già noti a Newton. Fino a che J.R. Mayer non riconobbe in esso una forma di energia, il calore era considerato da molti di natura materiale, nonostante che esperimenti di B.Th. Rumford e H. Davy avessero chiaramente mostrato che ...
Leggi Tutto
È l’energia associata allo stato termico all’interno della crosta terrestre. Potrebbe risultare determinante per l’affermazione di un sistema energetico planetario sostenibile basato sullo sviluppo delle [...] sostegno della diffusione dei progetti EGS. I sistemi magmatici sono sistemi artificiali che consentono di riscaldare fluidi sfruttando il calore diretto di un magma posto a una certa profondità nella crosta terrestre; questi sistemi sono in fase di ...
Leggi Tutto
(o piroeliometro) Strumento per la misurazione dell’intensità della radiazione solare. Questa viene espressa dal valore della costante solare, cioè la quantità di energia che attraversa l’unità di superficie [...] Sole, al di fuori dell’atmosfera terrestre. Il suo principio di funzionamento è quello di misurare la quantità di calore assorbita nell’unità di tempo da un ricevitore integrale di energia raggiante (di solito una superficie metallica annerita), di ...
Leggi Tutto
Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] o di lavoro in lavoro non si compiono senza perdite a causa di inevitabile degradazione di parte dell’energia o del lavoro in calore per resistenze del mezzo e attriti: si dicono m. ideali le m. prive di perdite di qualsiasi natura, che costituiscono ...
Leggi Tutto
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...