energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] 'energia. Per esempio, quando un corpo si muove in un fluido, come l'acqua e l'aria, incontra una resistenza che genera calore, e infatti nell'esperimento di Joule l'acqua si riscalda a causa dell'attrito. Un forma di attrito provoca anche perdite di ...
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adiabaticità La condizione per un sistema termodinamico di essere isolato termicamente dall’esterno. Si chiama trasformazione adiabatica (espansione, dilatazione ecc.) quella di un sistema che avviene [...] =cost., quando li si possa considerare perfetti (dove p è la pressione, V il volume e γ il rapporto tra calori molari a pressione e a volume costanti).
In meccanica un sistema in moto viene sottoposto a una trasformazione adiabatica quando, rispetto ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] memoria premiata nel 1881 sarà data alle stampe soltanto nel 1824.
L'ottica ondulatoria di Fresnel
Più che sulla diffusione del calore, è sull'ottica che si affrontano dopo il 1815 i laplaciani di stretta osservanza e i loro sfidanti. Dalla fine dell ...
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Fisico (Karlsruhe 1811 - ivi 1865), insegnò fisica e matematica al Politecnico di Stoccarda. In una memoria del 1845, indipendentemente da R. Mayer e da J. P. Joule, calcolò l'equivalente meccanico del [...] calore. ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] , in funzione della frequenza di questo: v. dielettrico: II 130 f. ◆ Sfera di D.: v. plasma: IV 519 c. ◆ Temperatura di D.: v. calore specifico dei solidi: I 443 e. ◆ Tempo di rilassamento di D.: (a) ◆ v. conduzione elettrica nei solidi: I 695 d; (b ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] (assunto nullo per un g. perfetto). Si riportano in tab. le principali caratteristiche di alcuni g. (le densità e i calori specifici s’intendono per temperature prossime a 20 °C).
Gas d’acqua
È uno dei più importanti prodotti della gassificazione ...
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dissipatore
dissipatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. dissipator -oris "che o chi dà luogo a dissipazione (di energia)", da dissipare (→ dissipazione)] [FTC] [TRM] Corpi buoni conduttori di [...] calore, ad ampia superficie e opportunamente foggiati, cui si ricorre largamente per dissipare nell'ambiente l'energia termica non utilizzata e dannosa che si produce nel funzionamento di generatori elettrici, motori elettrici e termici, dispositivi ...
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Oldenburg Douglas William
Oldenburg 〈óldenburg✄〉 Douglas William [STF] (n. Edmonton, Canada, 1946) Prof. di geofisica e astronomia nell'univ. della British Columbia, a Vancouver (1981). ◆ [GFS] Modello [...] litosferico di Parker-O.: v. calore interno terrestre: I 429 d. ...
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funzióne di stato In termodinamica, grandezza fisica che dipende unicamente dallo stato di un sistema e non dal modo in cui il sistema ha raggiunto tale stato. Per es., la quantità di calore scambiato [...] QAB e il lavoro speso LAB da un sistema per passare da uno stato A a uno stato B dipendono dal tipo di trasformazione, ma la loro differenza è una f. di s. esprimibile come la variazione UB- UA di una ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] frenato la bicicletta all'improvviso: i freni si erano riscaldati. Anche in quel caso l'energia cinetica si era trasformata in calore.
Energia elettrica
L'ambra è capace di attirare a sé delle pagliuzze. Oggi sappiamo che non c'è nessuna vera magia ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...