termoelettricità In fisica, genericamente l’insieme dei fenomeni elettrici collegati a fenomeni termici: quindi, non soltanto gli effetti termoelettrici propriamente detti, e cioè gli effetti Seebeck, [...] corretto, in quanto tra i due effetti non vi è una relazione di inversione, ma di dipendenza. Se si misura la quantità di calore Q ceduta o assorbita da una giunzione, si trova che è Q=πAB,TiΔt, essendo i l’intensità della corrente, Δt l’intervallo ...
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Medico e fisico (Heilbronn 1814 - ivi 1878). Nel 1840, in occasione di un viaggio nelle Indie Olandesi, che compiva come medico di bordo, osservò che il sangue venoso assumeva colore così chiaro da sembrare [...] minore desossigenazione, determinata dal minore consumo di energia dell'organismo nei climi caldi; e concepì l'idea di un nesso tra calore e lavoro. Fu questo l'inizio degli studî che lo portarono (1842) a formulare il principio di equivalenza fra ...
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forzato
forzato [agg. Part. pass. di forzare, der. di forza] [LSF] Fatto, eseguito con forza o conseguente a una forza. ◆ [TRM] Convezione f.: la conduzione di calore sulla superficie di un solido provocata [...] dal flusso f. (cioè alimentato da pompe o altri dispositivi) su essa delle particelle di un fluido che trasportano calore da una parte all'altra della superficie in questione. ◆ [OTT] Diffusione f.: quella determinata da forze esterne al mezzo ...
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Aggiunta di una sostanza a un’altra per diminuirne la concentrazione; si può parlare di d. di un gas, di un liquido e anche di un solido. Calore di d. Quantità di calore sviluppata o assorbita quando [...] si aggiunge a una soluzione una certa quantità di diluente; si distingue in ‘differenziale’ o ‘parziale’, quando si aggiunge una piccola quantità di solvente a una grande quantità della soluzione così ...
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temporale Perturbazione atmosferica, violenta e passeggera, con scariche elettriche (a differenza della tempesta, in cui esse mancano). A seconda della loro origine i t. si distinguono in t. di calore [...] gonfiano e si incupiscono, trasformandosi in cumuli-nembo, dai quali ha origine la pioggia. Nella categoria dei t. di calore rientra il cosiddetto t. orografico, determinato dalla situazione orografica di un dato territorio e quindi localizzato. I t ...
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Fisico (Sjaelland 1815 - Copenaghen 1888), professore, dal 1881, nel politecnico di Copenaghen. Nel 1843 scoprì, indipendentemente da R. Mayer e J. Joule, l'equivalenza tra calore e lavoro meccanico; i [...] suoi risultati, pubblicati in una memoria scritta in danese, ebbero però larga divulgazione solo dopo il 1860. Si occupò prevalentemente di macchine idrauliche e termiche ...
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termo-, -termo
tèrmo-, -tèrmo [Der. del gr. thermo-, da thermós "caldo"] [LSF] Primo o ultimo elemento di parole composte, nelle quali indica relazione con il calore o la temperatura. ...
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termocinetica
termocinètica [Comp. di termo- e cinetica] [TRM] Termine con il quale è talvolta indicata quella parte della termologia che si occupa della propagazione del calore. ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] di alcuni composti organici; cercò di stabilire i numeri affinitari che misurano l'affinità dei corpi per il calore, attenendosi al concetto di calore come fluido imponderabile. Dal 1837 al 1841 pubblicò i 4 voll. della Fisica de' corpi ponderabili ...
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Strumento regolatore atto a mantenere la temperatura di un corpo, di un fluido, di un ambiente ecc., a un valore predeterminato (v. fig.). Agisce generalmente sulle fonti di calore. Tale azione può essere: [...] di tale valore; b) del tipo ad azione modulata, con continuità o a gradini, che permette la somministrazione del calore, al fine di mantenere la temperatura costante, secondo le esigenze. L’elemento sensibile alla temperatura (termoregolatore) può ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...