di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] temperatura che si osserva sollevandosi dalla superficie terrestre è spiegata con l'allontanamento dalla principale sorgente di calore che, a queste quote, è la superficie terrestre stessa. Per spiegare l'innalzamento di temperatura che caratterizza ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] sue composizioni eutettiche presentano una transizione vetrosa, che si manifesta come una transizione del II ordine, in quanto il calore specifico Cp (∝dS/dT) e il coefficiente di espansione α (∝dV/dT) presentano una discontinuità. Si può tuttavia ...
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(o amine) Composti chimici derivati dall’ammoniaca per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti radicali idrocarburici monovalenti. Secondo il numero degli atomi di idrogeno sostituiti [...] per riscaldamento degli alcoli a 250-260 °C con cloruro di zinco ammoniacale, quelle terziarie per decomposizione al calore di idrossido o di ioduro di tetralchilammonio.
Le a. aromatiche sono liquidi o solidi cristallini che per esposizione ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] di calcio, di litio e di magnesio; il salicilato di piombo è impiegato per migliorare la resistenza alla luce, al calore e all’umidità delle vernici, come antiossidante, come stabilizzante per le resine viniliche. Tra gli esteri molto impiegati sono ...
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(XIV, p. 354; App. II, I, p. 874; III, I, p. 571)
In epoca recente non sono comparsi nuovi e., mentre sono notevolmente variate le tecniche di produzione orientate sempre più verso sistemi comandati a [...] il composto ha acquistato interesse dopo la seconda guerra mondiale (specie dopo il 1950) per la sua elevata stabilità al calore e la scarsa sensibilità all'urto. L'impiego è limitato dal costo elevato (dovuto in parte al triclorobenzene di partenza ...
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I progressi compiuti negli ultimi anni in questo importante ramo della chimica organica non sono stati così sostanziali da portare alla scoperta di classi di coloranti caratterizzate da nuovi cromofori. [...] nuovo tipo di coloranti portati recentemente sul mercato: sono derivati della ftalocianina e sono caratterizzati da un'eccezionale solidità al calore. Per ora si conoscono soltanto in toni blu e verdi.
L'industria in Italia. - L'Italia ha seguito il ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] sostanze acide da quelle alcaline, vari modi di colorare artificialmente la fiamma, uno studio sulla dilatazione dell'aria al calore, un'altra ricerca sul raffreddamento prodotto dalla dissoluzione di alcuni sali nell'acqua.
Del valore del B. nella ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] la forma definitiva completandone la stampatura, sia per evitare la formazione di bolle d’aria, di gas o di vapore. Il calore può essere fornito dai piani delle presse, a tale scopo riscaldati, o per mezzo di un fluido riscaldato disponendo i pezzi ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] l’alcol; all’aria si alterano (irrancidiscono) più o meno rapidamente a seconda del tipo dell’acido in essi presente; al calore sono abbastanza stabili fin verso 200-250 °C.
Effetti della cottura
Sono molto importanti, per i g. destinati a uso ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] giallo, blu, in relazione alle diverse impurezze contenute (tale colorazione non è però stabile e scompare per azione del calore). Anche altre sostanze possono assumere colore diverso in presenza di r.: pietre preziose (ametista incolore in violetto ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...