Composto chimico, CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (serie delle paraffine o alcani). È un gas incolore, inodore, non tossico, di densità pari a circa metà di quella dell’aria; [...] di carboni fossili e che generano esplosioni aventi conseguenze talora disastrose). Il m. presenta una relativamente alta stabilità al calore e agli agenti chimici; in condizioni opportune dà luogo a reazioni diverse per cui costituisce, data la sua ...
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Parte della chimica fisica che studia i fenomeni relativi al congelamento delle soluzioni. Il punto di congelamento di una soluzione è in generale più basso di quello del solvente (nelle soluzioni solide, [...] L è la costante crioscopica, pari a 0,0198 T2/K (con T temperatura termodinamica di congelamento del solvente, K calore latente, in cal/g, del solvente stesso), il cui significato fisico è quello di abbassamento del punto di congelamento provocato ...
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L’inizio più o meno rapido di un fenomeno, allorché si verificano le condizioni favorevoli, e anche il dispositivo che provoca l’i. stesso.
BIOLOGIA
In genetica, filamento d’i. (o primer), breve sequenza [...] sollecitazione di fatica.
Si dicono innescanti sostanze (o miscele di più sostanze) dotate di grande sensibilità all’urto o al calore, sotto la cui azione esplodono con facilità. Le più note sono il fulminato di mercurio, gli azotidrati (di argento ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] probabilità: v. Schrödinger, equazione di: V 107 f. ◆ [TRM] Densità di c. termica: in un processo di conduzione termica, la quantità di calore che passa nell'unità di tempo nell'unità di area di una sezione del circuito termico, di cui unità SI è il ...
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gallio
gàllio [Lat. scient. Gallium, der. del cognome latinizz. dello scopritore, P.-É. Lecoq de Boisbaudran] [CHF] Elemento chimico appartenente alla colonna b del III gruppo, 1o periodo (grande) del [...] dell'alluminio e come questo ha un comportamento anfotero; nei suoi composti si comporta da monovalente, bivalente e trivalente.
Principali proprietà del gallio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.37 (25 °C)
Coeff. dilat. term. lin. [K-1] 1.8 10-5 (25 °C ...
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boro
bòro [Dal nome del minerale borace, tetraborato idrato di sodio, e questo dall'arabo bûraq] [CHF] Elemento chimico trivalente, di simb. B, con numero atomico 5, peso atomico 10.82, raggio atomico [...] si combina sia con l'ossigeno che con l'azoto, è attaccato dagli alogeni; nei suoi composti si comporta da trivalente.
Principali proprietà del boro
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 1.28 (25 °C)
Coeff. dilat. term. lin. [K-1] ²4.7 10-6(25 °C)
Condutt ...
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piombo
piómbo [Der. del lat. scient. Plumbum] [CHF] Elemento chimico, di simb. Pb, numero atomico 82, peso atomico 207.2, appartenente al IV gruppo, colonna b, del 3° periodo, grande, del Sistema periodico [...] dell'età delle rocce basati sul decadimento radioattivo del 232Th, 235U e 238U: v. geocronologia radiometrica: III 12 b.
Principali proprietà del piombo Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.12 (25 °C)
Coeff. dilat. term. lin. [K-1] 12 10-6 (25 °C)
Condutt ...
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stronzio
strònzio [Lat. scient. Strontium, dalle miniere di Strontian, in Scozia, dove fu rinvenuto per la prima volta] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna a del II gruppo, 2° periodo, [...] , partic. nocivo in quanto si fissa nelle ossa e ha un periodo di dimezzamento molto lungo, di circa 29 anni.
Principali proprietà dello stronzio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.3 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 35.4 (25 °C)
Configurazione ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] le olefine possono essere bromurate direttamente con b., in fase vapore o liquida, usando come attivatore la luce o il calore. Per le olefine, ad alta temperatura è favorita la reazione di sostituzione, mentre a bassa temperatura quella di addizione ...
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Biologia
In biologia, ogni essere vivente, animale o vegetale, costituito da un insieme di organi interdipendenti, con una propria forma e una struttura cellulare, e in grado di vivere autonomamente, cioè [...] . I composti organici, in generale, rispetto agli inorganici, hanno un più basso punto di fusione, si decompongono al calore e danno luogo a combustioni con più facilità.
Diritto
Sistema organizzato, costituito di varie parti fra loro connesse e ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...