Composti chimici (indicati anche con la sigla PCB) costituiti da due anelli benzenici legati fra loro, con alcuni atomi d’idrogeno sostituiti con atomi di cloro. Hanno trovato in passato un diffuso impiego [...] come liquidi dielettrici nei trasformatori, come agenti plastificanti negli adesivi, come fluidi trasportatori di calore.
In molti paesi è proibita la loro produzione, a causa dell’accertata cancerogenicità. Pertanto un’attenzione sempre maggiore ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] può cambiare il colore della pelle assumendo quello dell'ambiente in cui si trova. La stessa cosa fa l'acqua, che reagisce al calore invece che al colore! L'acqua che nel congelatore, nel giro di qualche ora (l'acqua è molto più lenta del camaleonte ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] un'altra o entro un ambiente (d. materiale) oppure di energia raggiante in un ambiente (d. di suoni, di luce, di calore, di radiazione in genere); nell'uso della fisica si alterna con l'equivalente termine ingl. scattering. ◆ [OTT] D. ad arcobaleno ...
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termodinamica
termodinàmica [Comp. di termo- e dinamica] [TRM] Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all'invenzione della macchina motrice [...] a vapore, le modalità con cui si può ottenere lavoro meccanico utilizzabile sfruttando la tendenza spontanea del calore a passare da corpi a temperatura più alta a corpi a temperatura più bassa, e sviluppatasi poi sino a comprendere lo studio del ...
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Idrocarburo aromatico, C6H5−C6H5, risultato dall’unione di due nuclei benzenici; è un componente del catrame di carbone fossile; si forma facendo passare vapori di benzene in tubi riscaldati a 700-800 [...] che trovano largo impiego industriale; viene utilizzato come componente di miscele trasportatrici del calore (in relazione all’elevato calore specifico e alla grande stabilità termica).
Difenilenossido Detto anche dibenzofurano, ha formula
composto ...
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termodinamico
termodinàmico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di termo- e dinamico "che riguarda la termodinamica"] [CHF] Chimica t.: v. termodinamica degli equilibri chimici. ◆ [FTC] [TRM] Ciclo t.: insieme di [...] cicliche di un fluido, ripetute ordinatamente e continuamente da una macchina termica, che consente la trasformazione del calore in lavoro, o viceversa: v. cicli termodinamici. ◆ [TRM] Equilibrio t.: quello caratterizzato dalla costanza nel tempo ...
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Chimico fisico (Bordeaux 1728 - Edimburgo 1799), di famiglia irlandese. Prof. di anatomia e chimica in Glasgow (1756), quindi (1766) di chimica a Edimburgo. Fondamentali furono le sue ricerche (Experiments [...] alla temperatura. B., tra l'altro, osservò sperimentalmente con il metodo delle mescolanze che l'apporto o la sottrazione di calore a un corpo possono produrre sia la variazione della temperatura, fenomeno già ben noto e che era alla base della ...
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In biochimica, ogni sostanza che, permeando la fase lipidica della membrana mitocondriale, interagisce con la fosforilazione ossidativa inibendo la sintesi di ATP, senza però inibire l’ossidazione dei [...] substrati e il consumo di ossigeno. In presenza dei d. l’energia libera rilasciata dal trasporto degli elettroni viene dissipata sotto forma di calore anziché immagazzinata sotto forma di ATP. ...
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entalpia
Simone Gelosa
Funzione di stato della termodinamica. Si tratta di una grandezza estensiva, solitamente indicata con la lettera H e che nel sistema internazionale è espressa in joule (J). Se, [...] P è la pressione e V il volume. Nelle trasformazioni che avvengono a pressione costante la variazione di entalpia rappresenta la quantità di calore scambiato dal sistema con l’ambiente esterno. Si può quindi scrivere
ΔH = QΠ
dove QΠ è la quantità di ...
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formazione
formazióne [Der. del lat. formatio -onis, "atto ed effetto del formare", dal part. pass. formatus di formare, che è da forma] [GFS] Nella geologia, l'unità stratigrafica fondamentale, definita [...] tra cui risulta compreso: f. sedimentaria di acqua dolce, f. di scogliera, f. vulcanica, ecc. ◆ [CHF] [TRM] Calore di f.: la quantità di calore svolta nella combinazione diretta degli elementi che porta alla f. di una mole di un composto; poiché nei ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...