AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] , che hanno ascoltato i racconti della tradizione e vogliono sentirli ripetere, rivestiti dei brillanti colori della retorica e del calore della personalità del narratore. Si viene così a creare una solidarietà, tra A. e le sue fonti, che permette ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] sequenze di squillanti acuti (la bemolle, la naturale). La sua voce potente, pur ammirevole nei duetti ricchi di calore e di sentimento, piacque maggiormente per l'espressione fiera e lo squillo epicheggiante.Dopo questo primo successo il D ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] dei miracoli secondo elementi simili, anche solo esterni. Ma ciò che di meccanico è nel procedimento viene riscattato dal calore della pietà e dalla piacevolezza del narratore. Si spiega così la fortuna realmente straordinaria dell'opera, durante tre ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] sapere lo scopo che perseguivano i patrioti italiani affrontando il martirio con ammirevole tenacia e sublime coraggio; sostenne con calore che l'Italia non era più spinta da meschine ire di municipio, ma combatteva per esistere, per trasformarsi da ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] Arch. di Stato di Firenze). La mentalità prevalentemente burocratica del nunzio, il suo difetto di cristiano zelo e di calore umano si rivelarono particolarmente in occasione dei processi per eresia e ribellione contro Tommaso Campanella e i numerosi ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] a stampa nel catalogo della Promotrice di Torino di quell'anno dove è indicata come "dipinta con verità e calore". Strettamente legata ai modi del romanticismo storico (Cinelli, 1980) sia nel modello compositivo sia nella stesura pittorica, è un ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] sviluppo di una duplice matrice di ricerca: da una parte le scoperte di inizio Ottocento sui gas e il calore, dall’altra la nascita dell’elettrochimica, favorita dall’invenzione della pila. Nel primo punto risultavano evidenti i riferimenti allo ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] presentazione e raccomandazione al poeta "Musarum sacerdos", del giovane amico che più volte gli aveva richiesto quell'intervento. Dal calore con cui la raccomandazione è fatta si deduce la profondità della stima che il Ficino doveva nutrire verso il ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] melodiche"; ammirati furono "la battuta larga, eloquente; gli attacchi sicuri; l'intuito mirabile, la magnifica comunicativa; il calore tutto meridionale che ricordava Leopoldo Mugnone" (Corr. d'Italia, 7 apr. 1921). Il successo riportato con questa ...
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PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] .
Dal punto di vista sperimentale, le leghe erano studiate da Parravano a partire dall’esame della variazione del contenuto di calore di una lega liquida durante e dopo la solidificazione. Questo tipo di analisi, detta analisi termica, era in genere ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...