CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] compensò il calo di quella italiana. In ogni caso Walter tornava sempre volentieri alle sue tournées teatrali e al calore del suo pubblico, accettando dal cinema quelle proposte che gli arrivavano quando aveva tempo e voglia di prendersi una pausa ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] nome compare nella datazione dei documenti; comunque, secondo l'uso antico (a favore del quale s'era pronunciato con grande calore Giovanni VIII, allegando, fra l'altro, l'autorità di Cicerone e del Codex Theodosianus), la durata della sua carica era ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] ritrattò dopo ventiquattro ore le sue affermazioni.
Il C. arrivò a Napoli, con due galee, il 27 apr. 1498 e, accolto con calore dal re, fu alloggiato in Castel dell'Ovo. I rapporti fra il C. e gli Aragona infatti avevano superato il momento di grande ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] ); e quanto infine in tutte le sue opere si richiama alla sua persona e a quelle tradizioni lombarde che con tanto calore, e quasi miticamente ha sentito, è ciò che nella sterminata produzione del C. conviene rileggere.
Fonti e Bibl.: Sebbene assai ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] suo valore: in effetti il C. trasfonde nei suoi libri l'esecrazione per la tirannide con un impegno civile che dà calore alla narrazione e determina la popolarità dell'opera anche oltre gli anni più fervidi del Risorgimento.
Opere: Storia del Reame ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] dopo la sua morte, intervenne Bonizone di Sutri, che soltanto il giorno avanti si era allontanato da Mantova, e con calore sostenne che il defunto doveva essere - in quanto vescovo - sepolto nella cattedrale. E così fu fatto, con grande solennità.
Un ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di prevenirlo e, consigliato da esuli esperti dei luoghi e da disertori, avanzò lungo le valli del Volturno e del Calore in direzione di Benevento, dove si dirigeva anche la ritirata di Manfredi per sbarrare all'avversario la strada della Puglia ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] pubbliche comparse; ma il resoconto più vivace si legge spesso nelle pagine del suo epistolario: si direbbe che le calorose accoglienze gli accendessero l'estro allegro (e nasceva, ad esempio, il ritratto canzonatorio dell'Aleardi suo cooratore alle ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] dal Pastura. In quel resoconto, scritto dopo la quarta rappresentazione della Norma, ossia dopo che l'opera aveva ottenuto il più caloroso dei consensi, leggiamo, in mezzo a tante parole vuote di senso, la frase seguente: "La musica di B. è declamata ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] costituiscono i momenti migliori delle Satire e, in parte, delle commedie; quella vivacità e concretezza descrittiva e quel calore abbandonato e schietto di sentimenti, che s'effonde in alcune liriche latine e volgari; quella ricca materia di figure ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...