CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] allora, sera per sera, durante il memorabile biennio 1933-35, tutte le sue forze fisiche e intellettuali, tutto il calore del sentimento per conferire il massimo grado di espressione alla parola e al gesto che si fecero tesi, asciutti, nervosi ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] e la prima italiana de L'incomparabile Crichton di J. M. Barrie (teatro Olimpia, 8 aprile successivo), pure accolto senza calore. Nel dicembre di quell'anno dette vita a una compagnia sua, che ebbe per nove anni come primattrice Paola Borboni, prima ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] a Goya poteva sembrare evasivo, ma serviva a conferire alla denuncia un'antica nobiltà di linguaggio e a sottolinearne il calore emotivo.
Finita la guerra, il B. costituisce nel 1946, a Venezia, la "Nuova secessione artistica italiana" chiamata poi ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] forti polemiche (ne ebbe con i repubblicani M. R. Imbriani e G. Bovio, come con i socialisti), ma ricco di calore e di amicizie contratte nel mondo artistico e letterario napoletano. La rappresentazione della sua commedia L'Altro (1889) incontrò un ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] prima del Re burlone di G. Rovetta (14 genn. 1905), rese un Ferdinando II "pieno di forza, di vita, di calore", nonostante le incertezze di linguaggio, e in quella della Vita gaia di S. Benelli (27 febbraio) apparve interprete efficacemente colorito ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] l’idea telesiana secondo cui l’unico spiritus di cui l’uomo è dotato, la cui caratteristica primaria è il calore, deve assumere, per conservarsi, elementi a sé simili, in netta contrapposizione ai sostenitori della teoria degli umori e della presenza ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] si inserì nella disputa tra i sostenitori del vaccino Maragliano, costituito da bacilli umani virulenti uccisi con il calore, e i sostenitori del vaccino attenuato di Calmette-Guérin. Studiò il potere immunizzante dei due vaccini somministrandoli a ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] per la stampa in Roma il volume su Il Pontificato romano e l'incivilimento cristiano attraverso XIX secoli, plaudì con calore a Pio X che "in breve tratto di tempo seppe imprimere un'orma di riforme salutari, incancellabile nella storia del ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] '20 parlò in Olanda e nel Belgio sul diritto italiano in Adriatico. Pubblicata a Milano (1920) La passione di Dalmazia, fu accolto con calore a Fiume e D'Annunzio gli consegnò la medaglia di Ronchi. Con l'amm. E. Millo si recò a Curzola e a Zara, e ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] , verus amicus et servus". Egli manteneva contatti con i librai italiani per proporre l'acquisto dei volumi di Keplero. A questo calore di iniziative del B. non corrispose però lo scienziato tedesco, che in una breve lettera del 14 apr. 1619 lasciava ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...