FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] (ibid., col. 563), ma anche schietto e combattivo, "generoso amico e generoso nemico" come ebbe a ricordarlo, con assai più calore, Giuseppe Bencivenni Pelli, che fu suo allievo e che lo definì nel proprio diario "vero filosofo di merito… e molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] sicuro (in alcune circostanze) per accrescere, accelerando colla loro massa la circolazione, e diffondendo un movimento e calore universali (Saggio storico, 1826, p. 2).
Malgrado ammettesse che singole misure fiscali, come, per es., la capitazione ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] ombra tutte le altre persone del dramma tolstoiano". Anche M. Rinaldi noterà proprio come la C. fosse stata "applaudita con calore tra la più viva emozione" e come in "alcuni momenti così irruente è stata la recitazione che abbiamo avuto la precisa ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] "non opportuno" trattare a fondo le questioni inerenti al sostegno del partito cattolico. Il F. sostenne con calore l'opzione militare e cruenta in considerazione della superiorità numerica dei cattolici, la dichiarata volontà dei cattolici d'Europa ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] la forza e la capacità di trasformare o sovvertire precedenti legami, di unire ciò che prima era diviso, di fondere, al calore di un'intensa affettività, realtà diverse come quelle dell'amante e dell'amato senza annullarne le rispettive individualità ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] paterno comunica al nascituro. Tratta anche della trasmissione dell'intelligenza nell'atto della generazione, dell'origine del calore animale, della nascita di piante e animali per fermentazione, temi molto dibattuti negli scritti medici del secolo ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] , la gioventù parimenti diseredata e la formazione verista contribuirono (se non a un'identificazione con i soggetti) al calore sensuale e sentimentale nel narrare l'esperienza della realtà.
Le tante immagini di fanciulli - nella produzione tarda gli ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] e la realizzazione di macchine elettromagnetiche, i suoi interessi spaziavano dall’astronomia all’ottica, dall’interazione fra calore solare e correnti elettriche alle applicazioni tecniche in campo agrario. Su tutti questi argomenti già nel 1873 ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] , nella tenuta dei Guevara. Il C. accenna qui a una certa "Rubella" (Rossella), che va errando lungo le sorgenti del Calore, per la quale è pronto "libenter ferre quicquid est duri" (Mistruzzi, p. 124).Oltre a curare gli interessi dei Guevara, il ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] . Cechov: recitò "con arte semplice e patetica" la parte della vecchia pensionata e la serata fu contrassegnata da "un tono e un calore eccezionali". L'anno successivo uscì, su soggetto della stessa D., il film L'amor mio non muore... di G. Amato, la ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...