BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] e come tale può essere ancora oggi accolta non tanto per la originalità delle idee e dell'argomentazione, quanto per il calore, l'eloquenza e l'equilibrio che la animano e le conferiscono un valore di discorso illustre e familiare nello stesso tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] essere individuato nella dottrina cattolica. Solo con il tempo il risultato di questo processo essenzialmente razionale si scalderà al calore di una profonda fede che caratterizzerà la sua intera vita di uomo e di scrittore.
Con la conversione, che ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] Dongo (Como). Il Rubini la gestiva, e da tempo sollecitava la collaborazione del F. per introdurvi i generatori di calore alimentati a torba. Dal matrimonio nacquero tre figli: Luigia nel 1865, Giorgio Enrico nel 1866 e Camilla nel 1869. Dedicatosi ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] Angelo Maria Tavanti, il B. non partecipò ad attività di governo di alto livello nell'epoca leopoldina, pur sostenendone con calore le riforme. Durante la Reggenza era stato membro dell'ormai esautorato Consiglio dei Duecento, e fu anche, nel 1752 ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] offrirono all'E. l'occasione per emendare i manierismi dell'attività precedente), qualche settimana prima dell'accoglimento "con grande calore di simpatia" verso il padre e lui regista, de La fata Malerba del Gui, diretta dall'autore al Piccolo ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] in Italia -, sulla risoluzione di equazioni indeterminate con l'uso delle serie, sulle funzioni discontinue e sulla teoria del calore.
In questo periodo il L. iniziò a interessarsi di storia della scienza allo scopo, soprattutto, di riportare alla ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] reclutato come generale in capo il polacco M. Rybinski, con cui aveva avviato trattative, e poi raccomandò con molto calore A. Chrzanowski, che nel marzo dell'anno successivo sarebbe stato sconfitto a Novara. Proclamata in maggio l'annessione della ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] plastici, polimaterici, rumoristici, in cui visivamente e tattilmente si rendano percepibili i rapporti fra colori e materia, forme e peso, calore ed emotività (Futurismo, n. i 1, 11 febbr. 1925).
Nel 1925 si trasferì da Milano a Roma con Marinetti ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] permetteva la cottura contemporanea di diversi tipi di ceramica: dai pezzi in porcellana, la cui vernice richiedeva molto calore, alle maioliche e alle terraglie che invece cuocevano a temperature più basse. Denominata fornace italiana, essa restò in ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] autonomia di giudizio: Filippo Re, il maggiore agronomo del Regno d'Italia di età napoleonica, aveva sostenuto con calore, ad esempio, negli Elementi di agricoltura (Parma 1798), tanto l'assorbimento del carbonio dal suolo quanto il carattere ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...