CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] della voluptas umanistica, la cui piena identificazione con gli ideali comuni è appunto testimoniata dal numero e dal calore dei richiami illustri al suo nome. A parte le citazioni postume di eruditi, è significativa l'affermazione del solitamente ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] snodarsi meno impacciato della strofa e del verso […] e da una vigoria di espressione che al sentimento dà vita e calore" (Grilli, p. 238). Spiccano tra di esse senz'altro: Sul traffico dei negri (1829), antesignana delle Poesie sulla schiavitù di ...
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CRUTO, Alessandro
Umberto D'Aquino
Nacque a Piossasco (Torino) il 21 maggio 1847 da Giacomo e Giuseppa Bruno, entrambi di modeste origini. Terminate le elementari presso le scuole del paese, fu mandato [...] in un'ampolla di vetro piena di etilene. Facendo passare la corrente elettrica attraverso il filo di platino, si sviluppava del calore che provocava la decomposizione dell'etilene, con deposito di un velo sottile e duro di carbonio sul filo. Era il 5 ...
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FOSSATI, Ercole
Alessandra Ferraresi
Nacque a Pavia il 27 ott. 1843, da Giuseppe e Maria Casanova. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali, si arruolò nell'esercito italiano dal dicembre 1863 al settembre [...] sperimentali condotte nel laboratorio del liceo "Galvani" (1878) e del liceo "Foscolo" (1888), studiò l'influsso del calore sulla magnetizzazione del ferro e dell'acciaio, stabilendo una relazione positiva tra aumento della temperatura e attitudine ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] sull'intimo meccanismo del processo nutritivo: attraverso le successive cotture ("coctiones") l'alimento viene ridotto dal calore naturale sotto forma di vapore, che raggiunge attraverso le vene capillari le varie parti del corpo, condensandosi ...
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BANCALARI, Michele Alberto
Mario Gliozzi
Nacque a Chiavari (Genova) il 20 febbr. 1805 e nel 1825, dopo aver frequentato il collegio scolopio della propria città, entrò nell'Ordine delle scuole pie. [...] comprimibilità di alcuni liquidi, alle tensioni prodotte nei corpi dal loro riscaldamento, alla relazione tra quantità di calore assorbita da un corpo e corrispondente effetto di dilatazione.
Altri scritti, oltre quello citato: Della natura delle ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] e geodinamica che tenne sino al 1907.
Tra le sue pubblicazioni a carattere teorico vanno ricordate La teoria dinamica del calore, Palermo 1872, le Lezioni sulla teoria cinetica dei gas, Roma 1882, e uno studio sul problema ottico degli anfiteatri. In ...
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Pitrè, Giuseppe
Ermanno Detti
Lo studio e l’amore per la tradizione popolare
Medico palermitano vissuto tra Ottocento e Novecento, Giuseppe Pitrè studiò le tradizioni e i costumi della sua regione. [...] grazie alla genialità di singoli individui. Ma nel tempo le invenzioni individuali vengono rielaborate dalla comunità con il calore della vita quotidiana. Una canzone, per esempio, è sempre creata da un poeta, ma è poi trasformata attraverso ...
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BARISANA, Eleonora (dialettalmente Dianora)
Luigi Firpo
Nacque a Barletta nel tardo, 500. Suora francescana abilitata a vivere coi propri familiari ("monaca di casa"), era probabilmente imparentata col [...] e religiosi, questa figura di suora spregiudicata e non irreprensibile affiora dall'esigua documentazione con accenti di appassionato calore e di coraggiosa carità.
Bibl.: T. Camjpanella, Tutte le opere,Milano 1954, I'.pp. 267-270; L. Amabile ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] studio sistematico (con la collaborazione di P.-S. de Laplace) del fuoco, che approdò al concetto di "fluido igneo" o "calorico". Per L. tutti i fenomeni termici erano dovuti a una sostanza ignea, sottile, imponderabile che era capace di esistere sia ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...