CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] sapere lo scopo che perseguivano i patrioti italiani affrontando il martirio con ammirevole tenacia e sublime coraggio; sostenne con calore che l'Italia non era più spinta da meschine ire di municipio, ma combatteva per esistere, per trasformarsi da ...
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Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] passa davvero attraverso la danza e la musica!
Uomo colto e borghese, Matisse trascorre una vita tranquilla, circondato dal calore degli affetti familiari e dalla stima e dall’ammirazione dei suoi allievi: insomma, non corrisponde certo al ‘genio e ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] Arch. di Stato di Firenze). La mentalità prevalentemente burocratica del nunzio, il suo difetto di cristiano zelo e di calore umano si rivelarono particolarmente in occasione dei processi per eresia e ribellione contro Tommaso Campanella e i numerosi ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] occupa di termodinamica. Dimostra così che la quota di energia persa che sembra scomparire in realtà si trasforma in calore. Con questi studi diventa famoso, tanto che le autorità prussiane lo dispensano dall'incarico di medico militare offrendogli ...
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PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] .
Dal punto di vista sperimentale, le leghe erano studiate da Parravano a partire dall’esame della variazione del contenuto di calore di una lega liquida durante e dopo la solidificazione. Questo tipo di analisi, detta analisi termica, era in genere ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] a stampa nel catalogo della Promotrice di Torino di quell'anno dove è indicata come "dipinta con verità e calore". Strettamente legata ai modi del romanticismo storico (Cinelli, 1980) sia nel modello compositivo sia nella stesura pittorica, è un ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] sviluppo di una duplice matrice di ricerca: da una parte le scoperte di inizio Ottocento sui gas e il calore, dall’altra la nascita dell’elettrochimica, favorita dall’invenzione della pila. Nel primo punto risultavano evidenti i riferimenti allo ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] presentazione e raccomandazione al poeta "Musarum sacerdos", del giovane amico che più volte gli aveva richiesto quell'intervento. Dal calore con cui la raccomandazione è fatta si deduce la profondità della stima che il Ficino doveva nutrire verso il ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] melodiche"; ammirati furono "la battuta larga, eloquente; gli attacchi sicuri; l'intuito mirabile, la magnifica comunicativa; il calore tutto meridionale che ricordava Leopoldo Mugnone" (Corr. d'Italia, 7 apr. 1921). Il successo riportato con questa ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] proprie allucinazioni: ci si lamenta di capogiri, senso di sbandamento, disturbi visivi, dolori, formicolii, senso fastidioso di calore e di freddo vagamente localizzato, senso di tessuto morto, sensazione di acqua che scorre sotto la pelle, bruciori ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...