Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] di Boyle e Mariotte per numerosi gas diversi dall'aria; con un procedimento molto ingegnoso, mostrò che uno scambio di calore non è accompagnato da variazioni delle masse dei corpi interessati; usò per primo i fili di ragno nei micrometri applicati ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] Nel 1808 F. presentò alla prima classe dell'Institut una lunga memoria sulla teoria matematica della diffusione del calore. Lo strumento matematico di questa teoria era la sviluppabilità in serie trigonometriche, poi dette di F. Questa sviluppabilità ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] per il governo del fuoco; la cassa, allo scopo di ridurre le dispersioni di calore, è scostata dalle pareti e collegata alla canna da camino con un tubo. Il calore è ceduto all'ambiente in buona parte per convezione e non quasi esclusivamente per ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] sui nervi vasomotorî e sull'azione del curaro, quelli sulla funzione del pancreas, sulla corda del timpano, sul calore animale, sull'azione degli anestetici, sul nervo spinale. Le riflessioni metodologiche di B. sono caratterizzate dalla convinzione ...
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Fisico (Belfast 1824 - Netherall 1907). Dal 1892 pari d'Inghilterra con il titolo di barone di Kelvin of Largs per i suoi meriti scientifici, svolse ricerche sui maggiori problemi della fisica (costituzione [...] di misura fu poi in suo onore chiamata kelvin; nel 1851 pubblicò una fondamentale memoria sulla teoria dinamica del calore e in particolare sulla dissipazione dell'energia. Tra il 1853 e il 1855 si occupò principalmente di elettrofisica (scoperta ...
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COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] del ferro puddellato, in L'Ingegnere, XV [1941], 8, pp. 741-748; Ricerche sulle caratteristiche e sulle proprietà del ferro puddellato, in Il Calore, XV [1942], II, pp. 193-211; XVII [1946], 1, pp. 15-20; 2, pp. 33-47; 7, pp. 203-207; 8, pp. 232 ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] per una spiegazione del fenomeno del turbamento di una bilancia esatta ed equilibrata all'accostarsi di una fonte di calore; istituì inoltre osservazioni, con N. Pistorini e P. Nanni, relative alla discussa questione circa l'origine della "linfa" che ...
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Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] importanti fenomeni, ciò che ricerche successive hanno confermato. Il D. iniziò studî, poi interrotti e in parte inediti, sui calori specifici a bassa temperatura. A lui sono pure dovuti i recipienti termoisolanti che portano il suo nome (vasi di D ...
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Poetessa lettone, nata a Riga il 30 maggio 1931. Dopo aver frequentato il Politecnico nella città natale, ha studiato letteratura e giornalismo all'università di Mosca. Divenuta membro, nel 1958, dell'Associazione [...] pavasaris (1955, Tutto l'inverno quest'anno è primavera), scritta nello stile del realismo socialista; Zemes siltums (1959, Il calore della terra); Jūra deg (1966, Il mare brucia). Fra le raccolte di poesia del periodo successivo si ricordano invece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] i primi corpi ed elementi, sedi dei due primi principi; il centro della scena è occupato dalla nobiltà e dal primato del calore celeste che, assimilato all’anima del mondo, è il soffio caldo in grado di conferire connessione e vita a tutti gli enti ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...