Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] e la sua massa. Si chiama c. specifico medio (cm) di un corpo fra due temperature t e t1, il rapporto tra la quantità di calore ΔQ somministrata all’unità di massa del corpo in una determinata trasformazione che ne porti la temperatura da t a t1 e il ...
Leggi Tutto
calorimetro
calorìmetro [Comp. di calore e -metro, sul modello del fr. calorimètre] (a) [MTR] [TRM] Strumento per misurare quantità di calore scambiate tra corpi in condizioni controllate, e quindi anche [...] in un conduttore elettrico; quest'ultimo è in genere un sottile filo di platino; se passa corrente per un tempo t, la quantità di calore data al corpo è Q=0.239 iVt cal=iVt J, con i intensità della corrente, in ampere, V differenza di potenziale, in ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] del ghiaccio, ca la capacità termica dell'acqua, L il calore latente di fusione e x la temperatura assoluta del ghiaccio nel punto e inoltre che la differenza (non il rapporto) tra i due calori specifici cp e cv era la stessa per tutti i gas e per ...
Leggi Tutto
Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] che esprime la proprietà di ogni materiale di trasmettere calore per conduzione (➔) ed è l’inverso della resistività t t. è una speciale qualità di lana che conserva assai bene il calore.
Il rilassamento t. è la fase di transizione di un sistema ...
Leggi Tutto
In termodinamica, trasformazione a calore specifico costante, tale cioè che lungo di essa la quantità infinitesima di calore dQ ceduta o assorbita risulta direttamente proporzionale alla variazione infinitesima [...] ove p e v sono rispettivamente pressione e volume specifico del gas e n è un esponente variabile a seconda del particolare tipo di trasformazione; tra l’esponente n e il calore specifico c=dQ/dT passa la relazione: n=(c−cp)/(c−cv), ove cp e cv sono i ...
Leggi Tutto
caloriacalorìa [Der. di calore] [MTR] [TRM] Unità di misura della quantità di calore e, in termini generali, dell'energia termica scambiata fra corpi, non facente parte delle unità SI (l'unità SI è [...] tecnico, è l'unità multiplo kilocaloria (kcal), pari a 1000 cal. Il problema di esprimere univocamente le quantità di calore è stato definitivamente risolto imponendo l'uso del joule per tutte le forme di energia, compresa quella termica. ◆ [STF ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] Secondo il teorema di Carnot, il lavoro prodotto δW e il calore trasferito Q in questo ciclo sono legati dalla relazione δW/Q=μ integrale di −PdV su tutto il ciclo, che vale Rdθln(V1/V2). Il calore Q è dato da (R/μ)ln(V1/V2).
Carnot si esprimeva più ...
Leggi Tutto
Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] (SI) di unità di misura. Per questo si parla del primo principio come di un principio di equivalenza. Nel caso di un ciclo, esprimendo calore e lavoro nelle stesse unità, si ha dunque Q=L o anche Q−L=0; descrivendo il ciclo in due fasi (da uno stato ...
Leggi Tutto
Fisica
In termologia, passaggio di calore tra un fluido e un corpo in esso immerso. Se T1 e T2 sono le due temperature, del corpo e del fluido, supposte costanti (regime stazionario), la quantità di calore [...] separazione risulta essere, in prima approssimazione, Q = h(T1 - T2) St; h è detto coefficiente di a. o di trasporto di calore; esso varia, a parità di ogni altra condizione, non solo con il valore, ma anche con la collocazione, dell’intervallo T1 ...
Leggi Tutto
In termologia, che conduce il calore, termicamente conduttore. È detto fluido d., il fluido usato in impianti termici per scambiare e trasportare calore.
La diatermia è una forma di elettroterapia con [...] correnti ad alta frequenza (105-107 Hz), con effetto spiccatamente termico che si esercita soprattutto a livello dei tessuti profondi. È indicata in alcune patologie dell’apparato locomotore. I suoi effetti ...
Leggi Tutto
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...