Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] =0, è di tipo iper-
bolico; l’e. di Laplace, ∂2Ψ−−−−∂x2 − ∂2Ψ−−−−∂y2 =0, è di
tipo ellittico; l’e. del calore, ∂Ψ−−−−∂t − ∂2Ψ−−−−∂x2 =0,
è di tipo parabolico. 3.4 E. differenziali stocastiche. Sono e. differenziali in cui l’evoluzione della funzione ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] energia è costituita da un fascio di elettroni con elevata velocità (50-80% della velocità della luce) che penetrano nel pezzo generando calore. Nel t. con raggio al plasma la sorgente di energia è costituita da un fascio di gas ionizzati (plasma) a ...
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Botanica
Detta anche riproduzione asessuata, moltiplicazione vegetativa, è un modo di riproduzione indipendente dagli elementi sessuali, la quale consiste nella frammentazione del corpo e nel distacco [...] un mezzo fisico. Tale locuzione si particolarizza poi o in relazione alla natura dell’energia che si propaga: p. del suono, del calore, della luce, dell’energia elettrica ecc.; o alle modalità o al veicolo con cui si effettua la trasmissione: p. per ...
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equilibrio
equilìbrio [Der. del lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»] Termine che, per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, [...] di un sistema sia dovuto soltanto a irraggiamento (per es., v. atmosfere stellari: I 268 c). Postulato dell’e. locale: v. calore, trasmissione del: I 424 b. Principio dell’e. mobile o di Le Châtelier-Braun: ogni sistema in e. chimico, per alterazione ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] molti metalli dai loro sali, si accende all’aria già a circa 40 °C bruciando con intenso sviluppo di luce e di calore e formando l’anidride fosforica, P2O5; si conserva sotto acqua; è fortemente velenoso. Il f. rosso è più stabile, si accende verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] della teoria acidi-alcali, secondo la quale tutte le sostanze sono acide o alcaline e quando reagiscono si genera calore, effervescenza e fermentazione; di conseguenza, in tutti i casi in cui si ha effervescenza o fermentazione si sarebbe verificato ...
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ionizzazione
ionizzazióne [Der. di ionizzare "trasformare in ioni, creare ioni"] [FAT] Processo a seguito del quale un atomo o un gruppo atomico perde o acquista elettroni, passando dal primitivo stato [...] in tutto il suo percorso di i. in una data sostanza: v. ionizzazione: III 297 f. ◆ 2[CHF] Calore di i.: in un elettrolito, quantità di calore messa in gioco nella dissociazione ionica di una mole di soluto. ◆ 2[FSN] Camera a i.: tipo di rivelatore ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] un dato sistema materiale, quale, per es., nei materiali anisotropi (tipic. quelli cristallini) sono in genere le proprietà di propagazione del calore e di radiazioni dei vari tipi, a partire dal suono e dalla luce. ◆ [ALG] Spazio v.: con rifer. a un ...
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forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] di secondo grado. ◆ [ALG] F. quadratica fondamentale: v. curve e superfici: II 79 c. ◆ [TRM] Coefficiente, o fattore, di f.: v. calore, trasmissione del: I 427 a. ◆ [FSN] Diffusione elastica di f.: v. reazioni nucleari: IV 756 e. ◆ [FSN] Fattore di f ...
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Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] clinker costituito essenzialmente da alluminati idraulici di calcio». Gli unici suoi difetti sono il costo elevato e il suo alto calore di idratazione, per cui non può essere usato per getti di grande mole.
C. bianco Caratterizzato dalla quasi totale ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...