CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] con pari monotona insistenza, "à Dieu, à la Vierge et à S. Antoine". Lettere il cui tono assunse vivacità e calore solo quando incominciò a porsi concretamente il problema (non più soltanto politico, ma personale) della scelta di una compagna.
L ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] secondo alcuni cronisti bolognesi aumentò a dismisura l'orgoglio di Giovanni e dei suoi figliuoli, inducendoli ad aspirare con più calore alla signoria incontrastata di Bologna; e non minore prestigio gli venne dal re di Napoli, il quale il 20 febbr ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] di effettiva direzione con indubbia abnegazione: costantemente in prima linea, è generale "che con l'occhio proprio vuol sempre dar calore et animo alla milizia", ed una volta per poco una moschettata, passata "per la perucca sotto l'ala del capello ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] che il D. "in tre anni ha riscosso" ben 70.000 scudi. Valuti, insomma, esorta sarcastico l'ambasciatore, il Senato "il calore di questo stomaco che digerisce con facilità ogni grande vivanda". Arruolarlo, sottintende, sarà certo una gran spesa. E, in ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] quanti appetiti desti la sua dote - il G. invia versi sin raggelanti tanto sono ammanierati e privi di autentico calore. Come seppe imitare "i duri giorni" di Briseide - sottratta ad Achille da Agamennone, epperò a lui restituita intatta -, ora ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] preparava. La decisione del papa, che aveva incontrato vivace opposizione negli ambienti romam, ma era stata sostenuta con calore da Ildebrando, era determinata anche dai contrasti avuti dalla Chiesa romana con la monarchia sassone per la nomina alla ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] uno dei presentatori della proposta di costruire in piazzetta S.Marco l'attuale Biblioteca marciana, proposta che difese con calore contro i numerosi oppositori.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun. Matrimoni con notizie dei ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Francesco.
L’opera è tesa a dimostrare che i cieli e le stelle non emanano alcun influsso, ma solo luce e calore, che essi non sono cause dirette dei fenomeni, ma cause remote e lontanissime, uniformemente determinanti tutta la realtà sublunare e ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] della lignite di Valgandino alla legna ed al carbone comune nelle manifatture e negli usi bisognosi di continuato calore, ibid., luglio 1815). Ma presto il G. dovette anche prendere atto della diffidenza dei nuovi governanti nei confronti ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] molto e gli suggerirono di chiedere di partecipare. Restò a casa, ma il Diario registra gli avvenimenti con rinnovato calore e con l'esaltazione del "poeta-soldato" dei quale ora ammira l'opera "eletta", schiacciata poi da Giolitti, "auspicanti ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...