CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] , che in natura il vuoto non esiste. Altre dissertazioni trattano dei vulcani, dei fuochi aerei, dell'anima dei bruti, del calore umano, delle comete ecc. L'opera più nota è Terra machinis mota, Romae 1658, composta di cinque scritti (in un'edizione ...
Leggi Tutto
Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] . Introdusse una nota profana nelle descrizioni pittorico-naturalistiche attingendo specialmente alla Histoire naturelle del Buffon, e nel calore del tono si avvertono le influenze degli scrittori e predicatori francesi, Pascal e Bossuet, Fénelon e ...
Leggi Tutto
BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] che la troppa cura formale lo porti talvolta ad una imitazione pedissequa e stucchevole dei suoi modelli. Tuttavia, il calore e l'originalità delle immagini, tratte piuttosto dalla vita quotidiana che dai libri, risultano gradevoli ed efficaci.
Fonti ...
Leggi Tutto
JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] Carpi il 23 dic. 1537. Il 13 genn. 1538 i due legati raggiunsero Montpellier, dove furono accolti da Francesco I con calore più apparente che sostanziale. Quindi lo J. proseguì da solo verso la Catalogna e il 17 gennaio giunse a Barcellona, dove si ...
Leggi Tutto
FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] 'origine, così come gli alberi e gli animali, erano di statura gigantesca e solo in seguito si sarebbero rimpiccioliti a causa del calore eccessivo del sole.
Il secondo libro è dedicato interamente a Shiva (Ishvara) ed ai miti ad esso collegati. Il F ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] Capua, dove sottoscrisse (18 aprile 1118) un precetto per S. Sofia di Benevento, relativo all’utilizzazione delle acque del fiume Calore. A conferma di uno stretto legame, venne infine designato come vicario di Roma quando Gelasio II partì per Pisa e ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] Prospero Santacroce.
La fine della missione in Francia, però, non segnò il tramonto del G.; anzi il papa lo accolse con molto calore a Roma e c'è motivo di credere che si sia lasciato ancora consigliare dal G. sugli affari francesi.
Il ritorno del G ...
Leggi Tutto
GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] Consiglio collaterale, datata 26 luglio 1632, si legge: "essendomi venuto alle mani questo [frutto] presente, maturato co 'l calore della divotione (per essere spirituale) et addolcito con l'applauso di tutta la città, ho giudicato di farlo comparire ...
Leggi Tutto
BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] alla cerimonia, annotò nei suoi diari: "è homo doto, et parla benissimo". Raccomandò quattro cardinali, ma con particolare calore il cardinale Giovanni Borgia, nipote di Alessandro VI, al quale sembrava ormai legato da un preciso vincolo di clientela ...
Leggi Tutto
CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] …, p. 100). L'eucarestia provocava spesso in lei fenomeni estatici di proporzioni drammatiche: violenta tachicardia, deliqui, pianti, splendore e calore nel volto.
Qualche anno dopo la morte della Giuliani, la C. ricevette le stimmate nel giorno dell ...
Leggi Tutto
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...