FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] solidità e della fluidità de' corpi, ibid., pp. 89-103; Articolo di lettera scritta al fratello ... Sopra la luce, la fiamma, il calore ed il flogisto, ibid., pp. 104-110; Lettera al Sig. de Morveau, ibid., vol. V (1790), pp. 581-585; Lettera al ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] di 10-20 minuti temperature corporee estremamente basse, intorno ai 15° C (Sulla ipotermia profonda con un nuovo scambiatore di calore, in Ospedali d'Italia. Chirurgia, III [1960], pp. 495-503, con R. Donatelli). A tale temperatura si ha un arresto ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] alle mani, alla lingua, alla faccia, nello sguardo spesso allucinato, nelle crisi di pallore e di freddo alternato a vampate di calore e di sudore i sintomi più comuni dell'abuso della bevanda. Nello stesso tempo non mancava di sottolineare l'azione ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] sostanze acide da quelle alcaline, vari modi di colorare artificialmente la fiamma, uno studio sulla dilatazione dell'aria al calore, un'altra ricerca sul raffreddamento prodotto dalla dissoluzione di alcuni sali nell'acqua.
Del valore del B. nella ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] , raccoglie la sua vasta esperienza di traumatologo e afferma che l'azione del proiettile non si esplica tramite il calore che possiede, carattere questo ben diverso da quello delle sostanze venefiche; descrive i presidi terapeutici da adottare nelle ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] sull'intimo meccanismo del processo nutritivo: attraverso le successive cotture ("coctiones") l'alimento viene ridotto dal calore naturale sotto forma di vapore, che raggiunge attraverso le vene capillari le varie parti del corpo, condensandosi ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] , secondo la metodologia dell'epoca, in "effimere", "putride" o "umorali", ed "etiche". Secondo l'autore, in generale la febbre è un calore che si accende nel cuore e negli spiriti animali e si comunica quindi a tutto il corpo. Le passioni dell'animo ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] al cervello alterandone gli spiriti. Per lavorare a lungo con piacere e senza fatica basta dunque refrigerare il calore innato tornando alla temperatura abituale. Come mostra la storia, molti uomini già in passato si sono serviti inconsapevolmente ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] anche sulfuree e calde per natura, e dimostrò, in accordo coi principi dei libri naturali aristotelici, che è invece il calore del suolo l'agente che rende actualiter calde le acque, per loro natura fredde. Pur con preciso riferimento agli studi del ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] e nel cervello, mentre il Fernelio e l'Argenterio li riducevano ad un unico spirito vitale, costituito dal calore innato e sito nel sangue; il concetto di malattia, che Galeno intendeva essenzialmente come alterazione del temperamento tra qualita ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...