Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] °C; ha durezza Mohs 2,5-3 e densità 10,5 g/cm3; è, dopo l’oro, il metallo più malleabile; conduce l’elettricità e il calore meglio di tutti gli altri metalli (ha resistività elettrica a 20 °C pari a 0,016 μΩ∙m e conducibilità termica a 25 °C pari a ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] e chimici.
I metodi fisici utilizzano l’azione del freddo (refrigerazione, congelamento), l’azione del calore (pastorizzazione, sterilizzazione), la disidratazione (essiccamento, liofilizzazione), l’azione di gas inerti (atmosfere controllate), l ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] da nuove funzioni (dielettricità, ferroelettricità, superconduttività, biocompatibilità ecc.) e da proprietà (resistenza al calore, durezza, stabilità chimica) superiori a quelle dei materiali ceramici tradizionali, sono ottenuti, invece ...
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Riciclaggio
Renato Gavasci
Raffaella Pomi
Riciclaggio dei rifiuti
Per r. si intende la reintroduzione di rifiuti nel ciclo produttivo che li ha generati. Benché nell'accezione corrente tale termine [...] della frazione combustibile, costituita da miscele di carta, plastica, legno e tessuti per la produzione di energia e calore). La linea di demarcazione tra riutilizzo e r. consiste essenzialmente nella natura del trattamento subito dal materiale da ...
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L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto.
Medicina
Nel linguaggio medico, andatura caratteristica dei pazienti affetti da morbo di Parkinson, che [...] propellenti si trasformano in gas a elevata pressione e temperatura, i quali effluendo ad altissima velocità (a spese di parte del calore prodotto) producono la spinta (uguale alla quantità di moto dei gas espulsi nell’unità di tempo) che è non nulla ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] e perciò riduce la possibilità dell’autoaccensione della miscela; una c. ‘calda’, smaltendo più difficilmente il calore, assume una temperatura più elevata e impedisce la formazione di depositi di olio e di carbonio sull’isolante. In ciascun motore ...
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Il benzene e quei composti organici ciclici insaturi che hanno proprietà simili a quelle del benzene. Sono caratterizzati da una elevata stabilità e dal fatto che danno reazioni di sostituzione invece [...] è particolarmente stabile e giustifica il comportamento caratteristico degli idrocarburi a.; per es., è stato calcolato che il calore di idrogenazione del benzene è circa 150 kJ/mol inferiore a quello che svolgerebbe in mancanza delle condizioni di ...
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Macchina utensile, costituita da una serie di rulli, atta a eseguire vari tipi di lavorazioni su materiali in forma di fogli.
Nell’industria cartaria, la c. serve a lisciare e lucidare la superficie della [...] tessile, la c. permette la finitura dei tessuti, per lo più di lana o di cotone, con l’azione combinata del calore e della pressione, paragonabile a quella del comune ferro da stiro (fig. 1). Il tessuto, stirato, diviene più soffice, più lustro ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] ad assicurare la conservazione del prodotto e ciò rende necessario ricorrere a trattamenti combinati, come l’impiego del calore o l’aggiunta di zucchero (che a elevate concentrazioni ha effetto batteriostatico). Nell’usuale schema di produzione, il ...
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Composto chimico, CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (serie delle paraffine o alcani). È un gas incolore, inodore, non tossico, di densità pari a circa metà di quella dell’aria; [...] di carboni fossili e che generano esplosioni aventi conseguenze talora disastrose). Il m. presenta una relativamente alta stabilità al calore e agli agenti chimici; in condizioni opportune dà luogo a reazioni diverse per cui costituisce, data la sua ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...