Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] misura giusta per accogliere proprio quelle particelle che, entrando, suscitavano la visione e non, per esempio, la sensazione di calore o quella di durezza. Democrito sottolineava la natura acquea dell'occhio, che, secondo la sua ipotesi, lo rendeva ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] la presenza di getti di gas lungo l'asse di rotazione, i quali forse contribuiscono a portare via l'eccesso di calore che rallenta il collasso. Al progredire del collasso, comunque, il gas diventa sempre più denso e intrappola la radiazione prodotta ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] data situazione fisica può assumere una molteplicità di diverse forme: il fuoco, per esempio, può manifestarsi come fiamma, come calore, o come luce. L’acqua, per parte sua, può presentarsi, naturalmente, come liquido, come vapore o come solido, ma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] un normale fluido.
Le tecniche di raffreddamento necessarie per eseguire questi esperimenti si basavano sull'eliminazione del calore relativo ai processi di evaporazione e solidificazione. Questa è soltanto una delle molteplici ragioni che spiega l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] risultati in buon accordo con gli spettri e con i calori specifici dei gas. Bohr contribuì molto all'applicazione della circolare comune a due atomi.
Su questa base egli calcolò il calore di formazione dell'idrogeno gassoso (H+H→H2) e ne ricavò ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] delle strutture sarebbe guidato dalla CDM, mentre alla materia barionica resterebbe il compito di dissipare il calore che si sviluppa nelle fasi finali del collasso.
Come è possibile osservare questo processo? Disaccoppiata dalla radiazione ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] , e Dei conduttori elettrici, ripresa dello scritto del 1776), e altri nuovi: Dell'azione dell'olio nell'acqua, Del calore superficiale, e centrale della Terra, Dei fiumi sotterranei. Dal 1782 stampò una raccolta dei suoi maggiori lavori scientifici ...
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La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] per ogni elemento) e all'eliminazione del filamento caldo, che consente di evitare la presenza di grandi quantità di calore.
Un ulteriore sviluppo fu il transistor a effetto di campo (FET, field effect transistor), inizialmente suggerito e brevettato ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] dovute a Riemann, Neumann, Ernst Christian Julius Schering, Enrico Betti, Gustav Holzmüller e altri; nella teoria del calore sono soprattutto da sottolineare i tentativi effettuati da Boltzmann, Rudolf Clausius e Coloman Szily per dedurre il secondo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] di tè, la tazza si solleva, nel tè appaiono alcune bollicine. Penso di aver scoperto che la causa di ciò sia il calore che provoca la rarefazione dell'aria nella tazza, che tentando di espandersi fa sollevare la tazza, spingendo dal fondo da dove il ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...