diffusivita
diffusività [Der. di diffusivo] [LSF] La proprietà che una sostanza materiale ha di diffondersi in un altro sistema: d. di un gas in un altro gas, d. di elettroni in un solido, ecc.; per [...] di diffusione. ◆ [MCF] D., o viscosità, magnetica: v. magnetofluidodinamica: III 549 d. ◆ [TRM] D. termica: grandezza che interviene, a mo' di coefficiente, nel-l'equazione differenziale della conduzione del calore: v. conduzione termica: I 697 b. ...
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radiativo
radiativo [Der. del part. pass. radiatus del lat. radiare "mandare raggi", che è da radius "raggio"] [LSF] Di processo che avviene con emissione di energia raggiante. ◆ [FSN] Cattura r.: la [...] particelle in teorie più complesse. ◆ [TRM] Equilibrio r.: quello di un corpo che scambia calore raggiante con l'ambiente in modo che la quantità di calore irraggiata sia uguale a quella assorbita. ◆ [FSD] Processo r.: ogni processo che avvenga con ...
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umidificazione
umidificazióne [Der. di umidificare "rendere umido", comp. di umido, da umidità, e del tema del lat. facere "fare"] [FTC] L'azione di umidificare, il fatto di venire umidificato: per es., [...] 'acqua, negli stabilimenti industriali, dopo l'uso per scopi refrigeranti, viene raffreddata per effetto della sottrazione di calore conseguente all'evaporazione in aria di una modesta percentuale (2÷3 %) dell'acqua complessivamente trattata, così da ...
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Favre Pierre Antoine
Favre 〈fàvr〉 Pierre Antoine [STF] (Lione 1813 - Marsiglia 1880) Prof. di chimica fisica nell'univ. di Marsiglia (1854). ◆ [TRM] Calorimetro di F. e Silbermann (1872): calorimetro [...] campione, pieno di mercurio e provvisto d'un tubo capillare; la posizione del menisco mercurio-aria in quest'ultimo è una misura della dilatazione termica e quindi della variazione di temperatura del mercurio per lo scambio di calore con il campione. ...
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Fisico (Königsberg 1824 - Berlino 1887). Ha svolto imprescindibili ricerche in quasi tutti i settori delle scienze fisiche: inventore con R.W. von Bunsen dello spettoscopio, che gli permise di scoprire [...] di meccanica mentre gli altri tre riguardano, rispettivamente, l'ottica (1891), l'elettricità e il magnetismo (1891), la teoria del calore (1894, questi ultimi due per la redazione di M. Planck), si ispirano al criterio di dare dei fenomeni la ...
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dissociazione
dissociazióne [Der. del lat. dissociatio -onis, da dissociare "scompagnare, separare", comp. di dis- e socius "compagno"] [LSF] Processo che porta alla separazione di un sistema in tutti [...] ) o, per una sostanza in soluzione, a causa di interazioni elettriche con le molecole del solvente. ◆ [TRM] Calore di d.: lo stesso che calore di disgregazione: → disgregazione. ◆ [FML] Energia di d.: l'energia che occorre spendere per separare una ...
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Raoult Francois-Marie
Raoult 〈raùl〉 Francois-Marie [STF] (Fournes-en-Weppes, Nord, 1830 - Grenoble 1901) Prof. di chimica fisica nell'univ. di Grenoble (1870). ◆ [CHF] [TRM] Legge di R. dell'abbassamento [...] ), con M peso molecolare del soluto e k=T2/c costante crioscopica del soluto, essendo T la temperatura assoluta e c il calore latente del soluto, in cal/g. ◆ [CHF] [TRM] Legge di R. sugli equilibri liquido-vapore delle soluzioni ideali: la pressione ...
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Gruneisen Eduard August
Grüneisen 〈grü'ünàisën〉 Eduard August [STF] (Giebichenstein, Halle, 1877 - Marburgo 1949) Prof. di fisica nell'univ. di Marburgo (1927). ◆ [FSD] Costante di G.: costante adimensionata [...] per dare conto del fatto sperimentale che per un solido isotropo il rapporto fra coefficiente di dilatazione termica e il calore specifico a volume costante è sensibilmente indipendente dalla temperatura: v. anarmonicità: I 152 b. ◆ [FSD] Legge di G ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] fluido è intermedia tra quella del gas e quella del liquido, parte del sistema sarà un gas e parte sarà un liquido. Il calore latente si annulla quando la pressione raggiunge il valore del punto critico, che è quindi un punto di t. del second’ordine ...
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In metrologia, primo elemento che anteposto al nome di una unità di misura ne moltiplica per mille il valore; il suo simbolo è una lettera k anteposta al simbolo dell’unità considerata.
In informatica, [...] , che è base usuale dei sistemi di numerazione negli elaboratori elettronici. Kilocaloria Multiplo della caloria, unità di misura della quantità di calore pari a 1000 calorie (simbolo kcal). Si ha 1 kcal = 4186,8 joule. Kilogrammetro Unità pratica di ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...