politropico
politròpico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di poli- e -tropico] [TRM] Fluido p.: quello che si evolve secondo trasformazioni politropiche. ◆ [TRM] Trasformazione p. (o, assolut. politropica s.f.): [...] per es., per trasformazioni adiabatiche di un gas perfetto, in cui non viene scambiato calore con l'esterno; in tal caso γ=cp/cv è il rapporto tra i calori specifici a pressione costante cp e a volume costante cv e il coefficiente di proporzionalità ...
Leggi Tutto
scudo
scudo [Der. del lat. scutum] [LSF] Denomin. generica di dispositivi di protezione. ◆ [GFS] Nella geologia, vasta area continentale quasi piana, la cui ossatura è costituita da zone cristallino-metamorfiche [...] ] S. termico: struttura esterna di protezione di veicoli spaziali, destinata ad assorbire, per ablazione termica, buona parte del calore che si produce per attrito nella fase di rientro nell'atmosfera più densa: v. ablazione termica. ◆ [GFS] Vulcano ...
Leggi Tutto
Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] programma relativistico non gli impedì di contribuire allo sviluppo della fisica quantistica. Basti citare i suoi lavori sul calore specifico dei solidi e l'importante memoria, pubblicata nel 1917, Zur Quantentheorie der Strahlung dove, sulla base di ...
Leggi Tutto
Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] quest’ultima. Un tipico esempio di un tale comportamento è mostrato in fig. 1, dove è rappresentato l’andamento del calore specifico a volume costante Cv, in funzione della temperatura, per il diamante. Una prima spiegazione di tale variazione con la ...
Leggi Tutto
prossimita
prossimità [Der. del lat. proximitas -atis, da proximus "vicinissimo" (→ prossimo)] [LSF] Grande vicinanza nello spazio o nel tempo. ◆ [FTC] Dispositivi di p., o rilevatori di p.: particolari [...] (si sfrutta allora la variazione della capacità elettrica); accanto a questi dispositivi passivi, che sono attivati dal calore o da qualche campo che emana dal corpo in avvicinamento, esistono anche dispositivi attivi, che segnalano la presenza ...
Leggi Tutto
Materiale che ostacola la propagazione di un'onda o di un'oscillazione, o impedisce il passaggio di cariche elettriche o di determinate sostanze. In particolare, i. acustico, materiale avente fattore di [...] con conducibilità elettrica molto piccola (quarzo, resine); i. idrofugo, materiale in grado di impedire le infiltrazioni d'acqua nelle costruzioni (bitume, catrame); i. termico, sostanza in grado di limitare la conduzione del calore (sughero). ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] di tale trasformazione si veda pila atomica; qui basti ricordare che 1 kg. di uranio 235 sviluppa la stessa quantità di calore di 3000 t. circa di carbone.
È opportuno premettere che allo stato attuale non si ha notizia siano in funzione impianti ...
Leggi Tutto
riscaldamento
riscaldaménto [Atto ed effetto del riscaldare, comp. di ri- e scaldare] [ELT] Nei tubi termoelettronici, il portare all'incandescenza il catodo emettitore mediante un'apposita corrente [...] quando il catodo è un cilindretto nel cui interno è il detto filamento. ◆ [TRM] L'operazione e la tecnica di somministrare calore per aumentare la temperatura di un corpo o di un ambiente o per produrre termicamente transizioni di fase di sostanze; a ...
Leggi Tutto
volano
volano [Der. del fr. volant, da voler "volare"] [FTC] [MCC] Organo rotante con grande momento d'inerzia rispetto all'asse di rotazione, che serve a regolarizzare il moto rotatorio degli alberi [...] e poi restituiscono varie forme di energia. ◆ [TRM] V. termico: ogni dispositivo avente la proprietà di accumulare calore e restituirlo poi in opportune condizioni. ◆ [ELT] Circuito v.: denomin. (equivalente all'ingl. tank circuit) del circuito ...
Leggi Tutto
thermos
thermos 〈tèrmos〉 (o tèrmos) [Originar. nome commerc. ingl. (1907), dal gr. thermós "caldo"] [TRM] Recipiente con grande coibenza termica, usato per conservare corpi, spec. liquidi, a temperatura [...] molto sottile, argentate internamente e tra le quali è praticato il vuoto; in questo modo sono minimizzate le perdite di calore per conduzione nel vetro (lunghi percorsi per arrivare all'esterno), per convezione nell'aria interna (che manca) e per ...
Leggi Tutto
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...