FOÀ (Foa), Emanuele
Enzo Pozzato
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 luglio 1892 da Teodoro, maggiore medico, che lo lasciò orfano ancor giovane, e da Regina Ortona.
Frequentò, grazie a una borsa di studio, [...] alcune proprietà dei mezzi eterogenei e mediamente omogenei (ibid., V [1947-48], pp. 141 ss.) e Sulla trasmissione del calore nelle murature esterne di impianti termici nei periodi di messa in marcia e di cambiamenti di regime... (in La Termotecnica ...
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Fenomeno in virtù del quale la superficie di una sostanza solida, detta adsorbente, fissa molecole provenienti da una fase gassosa o liquida con cui è a contatto (per superficie si deve intendere non [...] di libertà, l’a. è accompagnato da una diminuzione di entropia. I processi di a. sono esotermici. Il calore sviluppato nell’a. di una mole è chiamato calore di adsorbimento.
L’a. può essere di due tipi, fisico o chimico a seconda che entrino in gioco ...
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Fisico (Dublino 1863 - Londra 1922), prof. all'univ. di Londra; membro della Royal Society (1897). Si occupò di varî campi della fisica. Nota è la regola, che da lui prese il nome, secondo la quale il [...] rapporto tra il calore di evaporazione di una grammomolecola di un liquido e la corrispondente temperatura termodinamica di ebollizione alla pressione di 1 bar è costante e pari a circa 21 kcal/K∙mole. Nel 1889, in collaborazione con G. F. Fitzgerald ...
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Fisico inglese (Brecon, Galles, 1851 - Cambridge 1932); prof. di fisica sperimentale all'univ. di Cardiff. A G. sono dovuti fra l'altro un ponte di misura derivato da quello di Wheatstone e un dispositivo [...] elettromeccanico per misurare l'equivalente meccanico del calore (1893). ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] atomi, ammise quelli di f., piccoli e di forma sferica, che, per il loro moto rapidissimo, darebbero luogo al calore. A quest’ultima teoria si richiamò poi Galileo, quando diede ai corpuscoli responsabili dei fenomeni termici il nome di ‘ignicoli ...
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fuoco
fuòco [(pl.m. -chi) Der. del lat. focus] [LSF] (a) L'insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che hanno la loro manifestazione nella fiamma. (b) Per estensione, una sorgente [...] di energia, come il f. di una combustione lo è di calore e luce. (c) Un punto di convergenza, qui per influenza del signif. che il termine ha in esso danno luogo a una grande concentrazione di calore, oltre che di luce, capace di incendiare oggetti ...
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Boschi Enzo
Bòschi Enzo [STF] (n. Arezzo 1942) Prof. di geofisica nell'univ. di Ancona (1975) e poi di sismologia nell'univ. di Bologna (1977). ◆ [GFS] Equazione di B.: riguarda la distribuzione della [...] temperatura nell'interno del nucleo terrestre: v. calore interno terrestre: I 432 c. ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] il liquido. In linea teorica questo equivale a far espandere il vapore fino alla temperatura T1 (punto D′), per poi sottrargli calore durante l’espansione secondo una linea D′E′ isodiabatica del tratto AB; il ciclo ABDD′E′ ha lo stesso rendimento del ...
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Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] l'ambiente che lo circonda, la sua entropia S può cambiare di una quantità
dove δQ è la quantità di calore scambiata reversibilmente.
Per la prima legge della termodinamica, che stabilisce la conservazione dell'energia in un sistema isolato, si può ...
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conduttore
conduttóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. conductor -oris, dal part. pass. conductus di conducere "condurre"] [LSF] In contrapp. a isolante, o coibente o dielettrico, di corpo o sostanza [...] che permette il passaggio di calore, di corrente elettrica, di suoni e, in generale, consente una qualche forma di propagazione di energia. ◆ [FSD] C. a conduzione ionica veloce: lo stesso che c. superionico: v. cristalli ionici: II 12 f. ◆ [EMG] C. ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...