MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] di studio e segretario. In questo ambiente il M. fece la conoscenza di Francesco Albizzi - questi avrebbe ricordato con calore "quanto [fossero] amici e [(] la bontà di quell'anima benedetta che sapeva farsi amare e stimare nello stesso tempo ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] Un'indicazione certa viene tuttavia fornita da una bolla del 7 marzo 1373: in essa Gregorio XI incaricava Giovanni de Calore, cancelliere dell'università di Parigi, di accelerare la procedura per il conferimento della laurea magistrale al C., "...qui ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] ci si possa riparare dalla violenza del "Leone nemeo", cioè del segno zodiacale che nella stagione estiva rende eccessivo il calore del sole. Petrarca si rifiuta di credere che la domanda si debba intendere soltanto in senso letteralee, interpretando ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] sapere lo scopo che perseguivano i patrioti italiani affrontando il martirio con ammirevole tenacia e sublime coraggio; sostenne con calore che l'Italia non era più spinta da meschine ire di municipio, ma combatteva per esistere, per trasformarsi da ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] cioè la pena di morte (salvo nel caso estremo d'un uomo che fosse in grado di sovvertire lo Stato). Un calore ormai insolito scaldava la prosa del B. quando egli tornava così a toccare uno dei punti fondamentali della sua visione giovanile. Continuò ...
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PALAZZOLO, Lauro
Giorgio Ronconi
(Laurus de Lauris, de Palaciolis, de Fano).– Figlio di Simone Palazzi e di Agnese Rizzoletti, nacque a Padova intorno al 1410 da famiglia legata ai Carraresi.
Il padre [...] , città dei suoi studi (1451), e la solenne prolusione dei corsi di diritto (1455), in cui venivano ripresi con particolare calore i temi di circostanza sul valore degli studi e sulla disciplina da seguire. Di minor rilievo i discorsi come promotore ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] il tempo trascorso insieme seguendo i corsi di diritto a Pavia, dove avevano ricevuto anche una visita, memorabile per calore umano, dal padre Giovanni Luigi.
Stando a questo cenno autobiografico, l'inizio degli studi universitari del C. va posto ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] alla cerimonia, annotò nei suoi diari: "è homo doto, et parla benissimo". Raccomandò quattro cardinali, ma con particolare calore il cardinale Giovanni Borgia, nipote di Alessandro VI, al quale sembrava ormai legato da un preciso vincolo di clientela ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] per la stampa in Roma il volume su Il Pontificato romano e l'incivilimento cristiano attraverso XIX secoli, plaudì con calore a Pio X che "in breve tratto di tempo seppe imprimere un'orma di riforme salutari, incancellabile nella storia del ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] in Samnium, VII (1934), p. 251; XXX (1957), pp. 43, 49; F. Fabris, La geneal. della famiglia Caracciolo, a cura di A. Caracciolo, Napoli 1966, tav. II (con indic. errate); F. Scandone, L'alta valle del Calore, VII, 1, Napoli 1970, pp. 240 s. n. 17. ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...