Polimero ottenuto dalla policondensazione degli acidi p- e m-amminobenzoici; il prodotto è termoplastico e ha una struttura del tipo:
La p. presenta notevole resistenza al calore e, dopo stiramento, [...] anche un’eccezionale resistenza meccanica e un elevatissimo modulo elastico; per tali proprietà il polimero viene impiegato soprattutto per filati speciali e come rinforzo di pneumatici ...
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Combustibili capaci di formare una miscela infiammabile con l'aria o altro gas comburente; più in generale, tutti i combustibili usati per alimentare motori a combustione interna ad accensione comandata [...] maggiore quanto più bassa è la temperatura della miscela, e su di questa influisce, come prima accennato, il calore occorrente per l’evaporazione del carburante; tutti i carburanti liquidi attualmente adoperati hanno un potenziale termico all’incirca ...
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Chimica
Operazione condotta in opportune apparecchiature per vari scopi:
a) omogeneizzare la temperatura e la composizione di miscele liquide a più componenti;
b) migliorare la trasmissione del calore [...] temperatura e cessa completamente allo zero assoluto. La teoria cinetica della materia pone in relazione a. termica e calore.
Teatro
Con il termine teatro d’a. si indica una forma drammatica sviluppatasi in Russia all’indomani della Rivoluzione ...
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Trattamento di protezione di un materiale combustibile mediante applicazione o impregnamento con sostanza atta a renderlo resistente al fuoco. Un ignifugo ideale dovrebbe rendere il materiale completamente [...] prolungato riscaldamento a temperature molto alte, con il perdere la voluta capacità protettiva.
Per l’azione del calore le sostanze organiche si decompongono e sviluppano gas combustibili che, bruciando, fanno innalzare la temperatura di nuove zone ...
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(o protamine) In biochimica, le proteine meno complesse e a più basso peso molecolare tra quelle semplici. Le p. sono solubili in acqua, non coagulano al calore, sono basi forti, in quanto formate da [...] diamminoacidi (arginina), non contengono zolfo e precipitano con acido fosfowolframico; sono inoltre prive di potere antigenico e tossico per i Vertebrati superiori e non risultano attaccate dalla pepsina ...
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Elemento chimico che possiede caratteristiche chimiche e fisiche assai differenti da quelle che caratterizzano lo stato metallico (chiamato un tempo metalloide). I n. sono cattivi conduttori del calore [...] e dell’elettricità, con l’ossigeno formano ossidi a carattere acido o neutro, in soluzione possono dare origine solo a ioni negativi (anioni). Alcuni n. sono gassosi a temperatura ordinaria (azoto, idrogeno, ...
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Scienziato scozzese (Glasgow 1743 - ivi 1787), allievo di J. Black e suo successore nella cattedra di chimica presso l'univ. di Glasgow. Collaborò a gran parte della sperimentazione condotta da Black sul [...] latente di evaporazione. Formulò una teoria dei cambiamenti di stato secondo la quale i calori latenti sarebbero da attribuirsi al cambiamento del calore specifico che li accompagna; nell'ambito di questa teoria, che ebbe largo seguito nella seconda ...
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scambio
scàmbio [Atto ed effetto dello scambiare, da cambiare con s- intensivo] [BFS] Termine corrispondente all'ingl. crossing-over (←). ◆ [CHF] S. chimico, o ionico, o di ioni: il fenomeno per cui [...] -fisica: III 155 a. ◆ [FSD] Energia di s. elettronico: v. metallo: III 790 b. ◆ [FTC] [TRM] Fattori di s.: v. calore, trasmissione del: I 427 f. ◆ [FSN] Forze di s.: di natura tipic. quantistica, quelle derivanti dall'impossibilità di distinguere due ...
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INCENERIMENTO
Eugenio Mariani
Processo di distruzione dei rifiuti di diverso tipo e natura (solidi, liquidi, pastosi, gassosi, urbani, industriali, tossici, nocivi) mediante combustione controllata [...] ). La riduzione dell'eccesso d'aria infatti porta al raggiungimento di temperature di combustione più elevate, e la parte di calore eccedente viene sottratta inserendo lungo o all'interno delle pareti, sopra la griglia o nell'alto dei forni, fasci di ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] che agisce su uno stesso tipo di materia e non ha alcun effetto su un altro tipo. Poiché, se il calore fosse stato la causa della repulsione, apparentemente non vi sarebbe stata ragione perché una particella di ossigeno non avrebbe dovuto respingerne ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...