Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] superficie con metodi molto avanzati, il cui numero è divenuto enorme al variare della sorgente di eccitazione (calore, campi elettrici e magnetici, particelle neutre, specie ioniche, fotoni, elettroni) e del relativo fenomeno di emissione. Inoltre ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] e dunque si trova a una temperatura più bassa di quella di equilibrio; inoltre, poiché la solidificazione libera calore latente, la temperatura nel liquido scende allontanandosi dal solido. C'è dunque un gradiente di temperatura diretto verso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] mercato nel 1971 con le credenziali di una superfibra, una catena polimerica lineare a bassa densità, di grande resistenza al calore e rigidezza. Considerando la stessa quantità in peso, il kevlar è cinque volte più robusto dell'acciaio, a causa dell ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] vista della loro applicazione nelle canalizzazioni e negl'impianti da vuoto.
1. Cera rossa (Klebwachs) diventa plastica anche col calore delle mani e si usa in quelle connessioni e in quelle giunture dove non è necessaria alcuna resistenza meccanica ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] (CH3−CO−COOH) alla temperatura di 250 °C è molto sorprendente, dato che si tratta di un composto estremamente sensibile al calore, che si decompone intorno al suo punto di ebollizione di 165 °C. Probabilmente è l'elevata pressione che modifica così ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] dei legami, un metallo o un semiconduttore. I nanotubi al carbonio possono condurre l'elettricità meglio del rame e trasmettere il calore meglio del diamante (la loro conducibilità termica è ∼6000 W/mK a temperatura ambiente) e sono tra i materiali ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] con lo 'zolfo filosofico', che si trova disperso all'interno della Terra, producendo qui un metallo, là un altro, secondo il calore e il grado di purezza dello zolfo che incontra. Ma se non incontra lo zolfo, si condensa alla superficie della Terra ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] di CO o attraverso qualche altra reazione sui grani freddi, per essere poi rilasciate o immediatamente, per mezzo dello stesso calore prodotto nella reazione o, più tardi, per evaporazione nel gas molecolare circostante, nel momento in cui i grani ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] di una reazione molto lenta che richiede diversi giorni per essere completata a causa della difficoltà di sottrarre calore alla miscela reagente. Il processo risulta invece molto rapido se viene condotto riscaldando una miscela di B2O3 e carbone ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] risultati in buon accordo con gli spettri e con i calori specifici dei gas. Bohr contribuì molto all'applicazione della circolare comune a due atomi.
Su questa base egli calcolò il calore di formazione dell'idrogeno gassoso (H+H→H2) e ne ricavò ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...