COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] di fusione, contrariamente all'opinione espressa da alcuni naturalisti, non contengono particelle carboniose e quindi che il calore vulcanico non è prodotto né alimentato dalla combustione di carbone. Con altre esperienze dimostrò non esservi segno ...
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Parte della chimica fisica che tratta dei processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento [...] con il passaggio forzato della corrente in particolari materiali. Tale passaggio è sempre accompagnato da sviluppo di calore. Questo effetto in alcuni casi può assumere importanza preponderante per la possibilità di ottenere temperature molto più ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] di diversa forma e dimensioni le cui caratteristiche spesso intervengono anche nei processi di trasporto di materia e calore, i quali influiscono talora in modo significativo sulle caratteristiche tecnologiche dell’intero sistema catalitico. In tutti ...
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QUATERNARÎ, COMPOSTI
Giovanni SCHIPPA
Composti di formula generale [RnM]+X- nella quale il catione è formato da un complesso coordinato da uno ione non metallico; R può essere o un idrogeno o un radicale [...] organici è abbastanza semplice e rapida e i prodotti formatisi sono notevolmente stabili; soltanto sotto l'azione del calore essi vengono decomposti con formazione di fosfine terziarie.
Alcuni sali di fosfonio q. hanno trovato applicazione come ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] e conduzione termica che determinano la velocità a cui il vapor d'acqua si trasferisce alla goccia e quella a cui il calore se ne allontana. La velocità di crescita è estremamente rapida per una goccia di piccole dimensioni, ma diminuisce al crescere ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] che il DNA si conserva in grani di frumento carbonizzati. Non è noto esattamente il modo in cui i grani modificati dal calore conservino il loro DNA ma l'informazione che deriva dal loro studio può essere usata per studiare lo sviluppo iniziale dell ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] usm.edu/macrog/pvdf.htm), che è usato quando occorra un isolante elettrico dotato anche di grande resistenza al calore e al fuoco, e che è il materiale piezoelettrico utilizzato correntemente per tradurre segnali elettrici in suoni negli altoparlanti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] (che rientrava nella sfera della meccanica) e di rivelare forze nascoste, esercitava ancora una profonda influenza. L'elettricità e il calore sembravano rientrare nella sua sfera d'indagine e Faraday era considerato un chimico. Tra il 1870 e il 1920 ...
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elementi
Antonio Di Meo
Le cento sostanze che formano milioni di composti
Gli elementi sono sostanze costituite da atomi tutti uguali tra loro. Nell'antichità si pensava che l'Universo fosse formato [...] , ma era il prodotto della combustione di alcune sostanze che si combinavano con l'ossigeno liberando una grande quantità di calore e producendo alcuni gas e ossidi.
Nel frattempo l'idea atomistica ebbe nuovi sviluppi. All'inizio del 19° secolo, il ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] Boudouard", cioè della dismutazione dell'ossido di carbonio in carbonio e anidride carbonica (diossido di carbonio), con assorbimento di calore: il G. riuscì così a dosare la cementazione a piacere, a renderla omogenea e spingerla a volute profondità ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...