Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] L'inquinamento da combustione risulta di primaria importanza anche su scala locale, con ciò riferendoci alle grandi quantità di calore contenute nei fluidi scaricati nell'a. t. in vari processi industriali (si pensi alle torri di raffreddamento delle ...
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PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] .
Dal punto di vista sperimentale, le leghe erano studiate da Parravano a partire dall’esame della variazione del contenuto di calore di una lega liquida durante e dopo la solidificazione. Questo tipo di analisi, detta analisi termica, era in genere ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] cioè corroderlo, e gli elettroni e le lacune possono ricombinarsi, con degradazione della loro energia di eccitazione in calore. Non si è ancora trovata una soluzione soddisfacente di questi problemi, nonostante i notevoli progressi fatti negli anni ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] di latenza, della durata da qualche minuto a un'ora, che precede la comparsa dei primi sintomi: sensazioni di calore e malessere fisico, astenia, sonnolenza, congestione, midriasi, bradicardia. Caratteristica è in seguito la presenza di uno stato ...
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PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] ] dall’aria, agisce sullo zucchero, e dà luogo alla fermentazione» (ibid., p. 9). È necessario, inoltre, un certo grado di calore, e la presenza d’acqua affinché la materia zuccherina non secchi. Esaminati i diversi fenomeni di sviluppo dei gas e di ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] ] G. di vapore: apparecchio per produrre vapore da un liquido (generalm. acqua) mediante cessione di opportune quantità di calore. ◆ [EMG] G. elettrico: denomin. generica di dispositivi atti a convertire in energia di una corrente elettrica o, meno ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] (ossidasi alternativa), soprattutto nelle piante della famiglia delle Aracee. La sua attivazione comporta la produzione di calore che libera sostanze volatili quali indoli e/o poliammine per l’impollinazione entomifila; inoltre è responsabile della ...
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In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] o dopo la quarta decade, è caratterizzata da sensibilità della pelle alla luce, ai traumi e al calore, con formazione di bolle, cicatrici pigmentate o acromatiche, cisti miliari, ipertricosi e iperpigmentazione cutanea; spesso coesiste insufficienza ...
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Il campo della chimica delle alte temperature (c.a.t.) si pone sotto vari aspetti alla frontiera della ricerca in chimica, ma non è un campo di ricerca del tutto nuovo. L'uomo ha sperimentato la combustione [...] . Ciò è la conseguenza del fatto che è necessaria un'entropia di reazione positiva per compensare il contributo sfavorevole del calore alla energia libera di reazione. Questa regola è utile a scopo predittivo in quanto pone dei limiti alle formule ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] . in Meiallurgia italiana, Atti e notizie, XX (1965), pp 285 s.; Ibidem, LX (1968), pp. 605-12; Il Calore, XXXVI (1965), pp. 1233 s. Una nota autobiografica datt. e docum. personali riguardanti Notizie intorno all'attività scientifica, professionale ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...