manganese
manganése [Alterazione di magnesia, nome corrente dell'ossido di magnesio] [CHF] Elemento chimico, di simb. Mn, numero atomico 25 e peso atomico 54.93, scoperto nel 1774 da K.W. Scheele e J.G. [...] l'idrogeno e si discioglie nei sali, dando sali manganosi. Nei suoi composti ha valenza variabile da uno a sette.
Principali proprietà del manganese
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] (α) 0.47 (25 °C)
Coeff. dilat. term. lin.[K-1] 22 10-6(25 °C)
Condutt ...
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cobalto
cobalto [Lat. Cobaltum, termine coniato da Paracelso dal ted. kobolet per alterazione di kobold "coboldo", spirito folletto della mitologia nordica] [CHF] Elemento chimico, di simb. Co, numero [...] c. naturale in un reattore nucleare; tale isotopo è radioattivo beta, con periodo di dimezzamento di circa 5.3 anni.
Principali proprietà del cobalto
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.447 (25 °C)
Coeff. dilat. term. lin. [K-1] 12 10-6(25 °C)
Condutt ...
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litio
lìtio [Der. del lat. Lithium, dal gr. lítheios "di pietra"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. Li, numero atomico 3, peso atomico 6.941 e raggio atomico 1.23 Å, scoperto da J.A. Arfwedson [...] di l.: nella cosmologia, grandezza di notevole importanza per la ricostruzione della nucleosintesi primordiale: v. stella: V 637 f.
Principali proprietà del litio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 3.49 (25 °C)
Coeff. dilat. term. lin. [K-1] 0.56 10-6(20 ...
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rendimento
rendiménto [Der. di rendere, dal lat. reddere, comp. di re- e dare] [LSF] Misura dell'efficienza di una macchina, di un processo, ecc., ottenuta paragonando il risultato utile con quanto si [...] totale ricevuta dalla sorgente (cioè l'energia totale irradiata più quella trasformata in altra forma, per es., dispersa come calore). ◆ [OTT] R. ottico: per una sorgente luminosa, il rapporto fra l'energia emessa nello spettro visibile e l'energia ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] di un certo spessore e ampia area, la combustione si mantiene con difficoltà poiché mentre il metallo conduce facilmente il calore, lo strato di ossido lo conduce difficilmente; per la stessa ragione la saldatura autogena si deve fare in ambiente di ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] giallo, dal bruno al rosa al blu, a seconda della concentrazione e del metodo di preparazione.
Le forme amorfe conducono il calore meno bene di quelle cristalline e, a differenza di queste, non conducono quasi affatto l’elettricità. Il s. grigio è un ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] l'affinità del cloro per l'elettrone e inoltre l'energia che risulta dall'attrazione coulombiana dei due ioni. Si calcola così un calore di formazione di circa 94 cal. e sperimentalmente si trova 104 cal.; per il cloruro sodico, si calcolano 87,5 cal ...
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mercurio
mercùrio [Der. del nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo; lat. scient. Hydrargyrum] [CHF] Elemento chimico, di simb. Hg, numero atomico 80, peso [...] con lo zolfo e gli alogeni. Nei suoi sali si comporta da monovalente (composti mercurosi) o da bivalente (composti mercurici).
Principali proprietà del mercurio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.14 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 8.3 (25 °C ...
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Reazione chimica con la quale si addizionano atomi di idrogeno a una molecola di un composto. È un caso particolare di riduzione e avviene nella quasi totalità dei casi per addizione dell’idrogeno a doppi [...] formato per es. da platino disperso su un supporto fisso (silice, carbone attivo) e che sono percorsi dalla miscela di idrogeno e dei vapori della sostanza da idrogenare; all’esterno dei tubi circola un fluido che asporta il calore di idrogenazione. ...
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Composti chimici organici, alifatici o aromatici, che contengono un gruppo diazoico, formato da due atomi di azoto uniti da un triplo legame. I primi hanno formula generale:
dove R e R′ sono atomi di [...] acido inorganico. Poiché la reazione è fortemente esotermica e i prodotti di reazione sono in genere sensibili al calore, la diazotazione si compie in presenza di ghiaccio impiegando apparecchi con serpentini refrigeranti immersi nella soluzione. La ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...