sol In chimica-fisica, sistema colloidale in cui la fase dispersa è solida mentre quella disperdente è, generalmente, liquida. I s. sono definiti mono- o poli-dispersi a seconda che le dimensioni delle [...] stato di s. allo stato di gel (transizione s.-gel). Tale trasformazione, che può avvenire in seguito all’azione del calore, a variazioni di pH, ad aggiunte di elettroliti ecc., viene utilizzata, per es., per preparare ossidi metallici e granuli molto ...
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Composti contenenti due atomi di cloro.
Dicloroanilina Composto, Cl2C6H3NH2; noto in diverse forme isomere secondo la posizione reciproca degli atomi di cloro e del gruppo amminico nell’anello benzenico. [...] , vernici, pitture, catrame), insetticida (contro tarme, come repellente, nella conservazione del legno), fluido trasportatore di calore (➔ dowtherm) ecc. L’isomero para- è un solido cristallino che sublima a temperatura ordinaria, usato come ...
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Metodo di decomposizione di un composto, in genere di complessità molecolare piuttosto elevata, operato con mezzi termici, detto anche piroscissione. Si effettua talora a bassa temperatura e in presenza [...] o essere vuoti.
Il termine può essere usato estensivamente per indicare trasformazioni chimiche che avvengono per mezzo del calore e che non sono necessariamente associate alla formazione di composti a peso molecolare più piccolo, come è il ...
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Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] cristallino dell’occhio; si trova in discreta misura nel latte umano. Si decompone facilmente sia alla luce, sia al calore, sia per azione delle sostanze chimiche (alcali, tracce di rame ecc.). Nell’uomo svolge un’importante azione antiossidante. Il ...
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(o perossiacidi) Acidi nel cui anione è presente l’aggruppamento −O−O−, quali per es. gli acidi perossisolforico, perossicarbonico, perossifosforico. I p. organici sono composti di formula generale R(COOOH)x, [...] numero di atomi di carbonio sono liquidi a temperatura ordinaria. I p. sono poco stabili, si decompongono rapidamente al calore; sono energici agenti ossidanti e trovano larga applicazione per questa loro proprietà. Si preparano per azione dell’acqua ...
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metallico
metàllico [agg. (pl.m. -ci) Der. di metallo] [EMG] Conduttore m.: un materiale che conduce l'elettricità mediante il movimento di elettroni liberi (elettroni di conduzione). ◆ [CHF] Legame [...] è minore del massimo consentito per tale banda, dalle caratteristiche della quale derivano le proprietà di trasporto di calore e di elettricità: v. metallo. ◆ [OTT] Riflessione m.: quella caratteristica delle superfici metalliche, con una particolare ...
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alcalino
alcalino [agg. Der. di alcali "relativo agli alcali"] [CHF] Dissociazione a.: quella di un sale che sciolto in acqua dà una soluzione a reazione alcalina. ◆ [CHF] Metalli a.: metalli del primo [...] , bario (e radio), così detti perché i loro ossidi presentano reazione alcalina e perché non si alterano con il calore (proprietà, questa, delle "terre" secondo gli antichi chimici). ◆ [CHF] Reazione a., o basica: quella di un liquido (capace di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a vasca, suddivisi nei tre compartimenti di fusione, affinazione e riposo; in tali forni, riscaldati a gas o a nafta, la fiamma cede calore al v. solo per irraggiamento. I forni a vasca per v. float sono lunghi fino a 100 m, larghi oltre 10 m e ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] studiate.
Il p. fissile è utilizzato come combustibile nucleare per produrre energia; il suo decadimento radioattivo sviluppa calore con notevole regolarità, ciò che riesce particolarmente utile in piccoli generatori nucleari, spaziali o terrestri, o ...
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In chimica, sostanze che contengono una o più molecole di acqua. A seconda del numero delle molecole di acqua si hanno composti monoidrati, biidrati, triidrati (o semplicemente, come sostantivo, monoidrati [...] da etilene e acqua (CH2=CH2+H2O ⇄ CH3CH2OH). Acqua di idratazione Molecole di acqua coordinate da una specie ionica.
Calore di idratazione (o entalpia di idratazione) Quello che viene scambiato nella formazione di una mole di composto i. a partire ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...