calorecalóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] V(T)P, che rappresenta l'andamento del volume V al variare della temperatura T essendo mantenuta la pressione P costante: v. calore specifico e le voci seguenti correlate per i gas, i liquidi e i solidi, anche per valori relativi ad alcune sostanze ...
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convezione
Claudio Censori
Trasmissione del calore tipica dei fluidi (gas, liquidi, plasmi), che si verifica se in essi esiste un gradiente di temperatura e nello stesso tempo non siano soddisfatte [...] propagazione (moti convettivi o correnti convettive). Se un fluido viene riscaldato, le sue parti più vicine alla sorgente di calore si portano a temperatura più elevata delle altre determinando così, in esse, una diminuzione di densità. In tal modo ...
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Sostanze che induriscono per azione del calore. In particolare, si dà tale qualifica a materie plastiche (per es., amminoplasti, fenoplasti, resine epossidiche) nelle quali, per riscaldamento, a una iniziale [...] del materiale prima di indurire presentano una struttura lineare; per effetto della somministrazione di energia sotto forma di calore fra le molecole vengono a crearsi dei legami trasversali (reticolazione) che conferiscono alla struttura la rigidità ...
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Branca della chimica che studia gli scambi di calore che accompagnano le reazioni chimiche. La t. comprende, in particolare, i metodi di misurazione dei calori di formazione, di neutralizzazione, di idratazione.
Una [...] dal sistema quando la reazione avviene a pressione costante, e si esprime con la relazione seguente, indicando con Qp e Qv il calore di reazione (positivo o negativo) a pressione e a volume costante e con P, ΔV, R, T, Δn rispettivamente la pressione ...
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Reazioni chimiche, che avvengono rispettivamente con sviluppo di calore, come per es., la formazione di acqua dai suoi elementi, o che sono accompagnate da assorbimento di calore, come per es., la formazione [...] e carbonio.
Si parla anche di composti esotermici o endotermici che risultano in genere tanto più stabili quanto maggiore è la quantità di calore che si è sviluppata durante la loro formazione e tanto meno stabili quanto maggiore è la quantità di ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] , il rapporto fra la t. termodinamica d’arresto e la t. ambiente vale 1+(y−1)M2/2, dove y è il rapporto dei calori specifici a pressione costante e a volume costante, M il numero di Mach (➔ Mach, Ernst) della corrente a monte.
Se un filetto di una ...
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Chimica
Fenomeno associato all’emissione di radiazioni luminose e calore per effetto della combustione di sostanze gassose, liquide e solide. Nel caso dei gas la f. può essere premiscelata o a diffusione, [...] e di composizione chimica è generalmente inferiore a 1 mm. Per quanto riguarda le modalità con cui avviene lo scambio di calore con l’ambiente circostante, una f. si dice laminare o turbolenta; nel primo caso lo scambio avviene a livello molecolare ...
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(o acetilacetico), acido β-chetoacido, di formula CH3COCH2COOH. È poco stabile al calore, mentre sono stabili i suoi sali e i suoi esteri. È uno dei cosiddetti corpi chetonici, presente nei tessuti e nelle [...] urine: per accumulo di una piccola quantità di acetilcoenzima A, due molecole si condensano formando acetacetilcoenzima A che, per azione dell’enzima tiolesterasi, viene idrolizzato nel fegato ad acido ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] fisiche e le proprietà chimiche della materia cessa di esistere. Le une e le altre sono sotto la dominazione assoluta del calore e, per mezzo di questo, degli agenti meccanici. Le esperienze moderne tendono a dare sempre di più a questi ultimi una ...
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Chimico fisico (Montpellier 1789 - ivi 1869). Si devono a lui importanti ricerche sulle proprietà del calore raggiante e sulla determinazione del calore specifico dei gas. ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...