(o tiamina) In biochimica e medicina, la vitamina B1 o aneurina o vitamina antineuritica o, meno propriamente, antiberiberica. Risulta dall’unione di un nucleo pirimidinico con un nucleo tiazolico; la [...] , i legumi, il fegato, le uova dei pesci, la carne di maiale. È relativamente stabile in soluzione acida, anche al calore, mentre è rapidamente inattivata in ambiente neutro o alcalino ed è sensibile alla luce ultravioletta.
La t. è utilizzata negli ...
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Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] cristallino dell’occhio; si trova in discreta misura nel latte umano. Si decompone facilmente sia alla luce, sia al calore, sia per azione delle sostanze chimiche (alcali, tracce di rame ecc.). Nell’uomo svolge un’importante azione antiossidante. Il ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] conseguenze non sempre prevedibili.
Esiste, infine, un inquinamento da sali nutritizi, da sostanze organiche degradabili e da calore che tende in ogni caso ad aumentare fortemente la produzione. Questo processo, noto con il termine di eutrofizzazione ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] di anni. Thomson riteneva che una Terra in via di raffreddamento con lo stesso gradiente di temperatura e la stessa perdita di calore del presente poteva avere tra 20 e 400 milioni di anni. Nel 1871 egli sostenne che se la Terra aveva assunto la ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] globale, pari alla somma della r. termica interna della parete (➔ conduzione) e delle r. adduttive integrali relative al passaggio di calore fra ciascun fluido e la parete (➔ adduzione); si ha:
dove s è lo spessore della parete, k è il coefficiente ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] fu la teoria secondo cui la respirazione consiste nella combustione di carbonio e idrogeno e costituisce la fonte del calore animale. La conclusione tratta da Lavoisier su base sperimentale secondo la quale la materia delle piante è composta dagli ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] diversamente, dando origine a un’immagine visibile: esistono carte rivestite con sostanze incolori che si colorano sotto l’azione del calore. Altre carte dispongono di un fondo colorato ma nascosto da uno strato ceroso che lo ricopre e che lo svela ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] , in New England journal of medicine, 292 (1975), p. 1225; IVNS (International Union of Nutritional Sciences), The status of the calorie as the unit of nutritional energy, Kyōto 1975; J. M. Walsh, M. I. Grossman, Gastrin, in New England journal of ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] alla morte. Il sangue è caldo e quando una donna ha le mestruazioni si dice che rende il suo calore alla Terra. Quando poi essa è incinta il calore si accumula per formare il bambino. Il parto si accompagna a una 'enorme e brutale' dispersione di ...
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Biologo libanese naturalizzato statunitense (n. Beirut 1967). Laureato presso l'università della California a Los Angeles, ha conseguito il PhD al California Institute of Technology di Pasadena ed è stato [...] meccanici nella pelle e negli organi interni. Scoperte che hanno consentito di capire come il nostro sistema nervoso percepisca il calore, il freddo e gli stimoli meccanici, utilizzate anche per mettere a punto cure per alcune malattie, tra cui il ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...