Termoregolazione
Red.
Con termoregolazione si definisce una complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all'organismo di mantenere la temperatura corporea [...] crisi convulsive che, se persistenti, causano lesioni neuronali. Tra i 43 °C e i 45 °C si genera il colpo di calore, con blocco del compenso di regolazione sudorale e possibile esito fatale. Se la temperatura corporea, al contrario, scende in modo ...
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(o protamine) In biochimica, le proteine meno complesse e a più basso peso molecolare tra quelle semplici. Le p. sono solubili in acqua, non coagulano al calore, sono basi forti, in quanto formate da [...] diamminoacidi (arginina), non contengono zolfo e precipitano con acido fosfowolframico; sono inoltre prive di potere antigenico e tossico per i Vertebrati superiori e non risultano attaccate dalla pepsina ...
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Genere di Batteri della famiglia Enterobatteriacee, con 5 specie: sono bastoncini pleomorfi, gram-negativi, per lo più mobili per flagelli peritrichi. Scompongono i protidi. Sono scarsamente resistenti [...] al calore e ai disinfettanti. La specie tipica è P. vulgaris, uno dei comuni batteri della putrefazione. ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] La corrente che proviene dalla scatola di controllo alimenta l'unità di riscaldamento E immessa nel bagno; la quantità di calore prodotto per unità di tempo è pertanto direttamente proporzionale al segnale in ingresso e cioè al flusso di corrente in ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] 46 O, 16 N, 1 P e 815 g di scarti minerali)+154 O2+5,35 MJ di energia dispersa sotto forma di calore. Senza macro e micronutrienti non ci sarebbe alcuna nuova fitomassa, il volume della quale è costituito dalle sostanze nutritive fondamentali di cui ...
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omeotèrmi Organismi viventi caratterizzati da stabilità termica del corpo. La temperatura di un o. rimane, entro certi limiti, costante indipendentemente dalle oscillazioni termiche dell'ambiente e dal [...] variare della quantità di calore prodotta nei processi metabolici, grazie a meccanismi interni di termoregolazione. Sono o., per es., i Mammiferi. ...
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allergene
Andrea Matucci
Antigene dotato della proprietà di indurre, in determinati individui, una risposta immunologica caratterizzata dalla produzione di anticorpi IgE. Gli allergeni sono proteine [...] o glicoproteine resistenti al calore, alle variazioni del pH e agli enzimi proteolitici, con peso molecolare compreso tra 5 e 60 kDa; sono comunemente presenti nell’ambiente e introdotti nell’organismo per vie diverse per es., per inalazione, per ...
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L’insieme dei meccanismi che assicurano le trasformazioni di energia negli organismi viventi.
Tutte le cellule hanno bisogno di un continuo rifornimento energetico per effettuare lavoro chimico, osmotico [...] sono dette cataboliche e avvengono spontaneamente con liberazione di energia. Questa energia viene in parte trasformata in calore e non è quindi più utilizzabile dalle cellule, in parte viene immagazzinata in particolari composti che contengono ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, la prima operazione, necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto ecc.). Si ottiene mediante [...] trattamenti fisici (congelamento, calore umido e secco), o chimici (miscele a base di alcol, formalina, soluzioni di sali di metalli pesanti, acidi, basi ecc.) in grado di denaturare rapidamente le proteine e farle precipitare in stato di gel, e di ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] della sequenza delle basi, i due filamenti ibridi risultano legati in modo relativamente debole e per separarli è necessario meno calore che per il DNA omogeneo. La correlazione fra la termolabilità di un DNA ibrido e lo sbilanciamento delle basi che ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...