Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] spostamento inerziale in avanti causato dalla corsa e un grande naso esterno che permette uno scambio efficiente di calore e umidità durante la respirazione (Franciscus e Trinkaus, 1988).
Dopo la dispersione iniziale degli ominidi fuori dall'Africa ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] d'una polvere seminale, senza che si debba per ciò supporre un essere intelligente, unicamente per mezzo dell'aria e del calore. Gli animali hanno in più l'irritabilità […]. Tutti i loro movimenti si riducono a essa, sia che sembrino seguire le ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] alcune zone dei cromosomi e ne determinano la fluorescenza (bande Q). Altri mezzi escogitati in seguito (denaturazione con calore, acidi, alcali; colorante di Giemsa) consentono altri tipi di bandeggio. Anche la nomenclatura delle bande ha richiesto ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] o grasso, rende più docili al lavoro animali possenti, evita agli allevatori di imbottire di contraccettivi la femmina in calore che viene fatta accoppiare o di farla abortire o di uccidere regolarmente i suoi piccoli (per affogamento, puntura, ecc ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] otteneva allora una combustione senza fiamme, seguita da una lunga fase di incandescenza, adatta sia alla produzione di calore, sia alla cottura indiretta.
L'uso della lignite all'Abri des Canalettes implica che le possibili applicazioni di materiali ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] di Edessa. Giacomo non può esimersi dall'ammirare il rinnovamento della Natura e la durata delle specie. L'acqua, il calore del suolo e l'aria concorrono a far germogliare l'erba per ordine divino: "Alberi e piante possiedono, nella loro natura ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] idea di un ordine universale è stata messa in discussione innanzitutto dalla termodinamica, che ha riconosciuto nel calore un'agitazione molecolare disordinata, quindi dalla microfisica, dalla cosmofisica, e ai nostri giorni dalla fisica del caos ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] i piccoli nel periodo in cui è disponibile la massima quantità di insetti e di vegetali. Gli Ungulati vanno invece in calore in autunno, cosicché, al termine del lungo periodo di gestazione, il parto avvenga in primavera e in estate, quando i piccoli ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] nelle zone ora temperate o fredde la temperatura un tempo doveva essere di molto superiore. La grande emanazione di calore dal centro della Terra rendeva insignificanti le differenze tra le varie zone dovute all'irraggiamento solare. Per primi erano ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] . L'organo di senso ha allora funzione analoga a quella di un termostato che, controllando una sorgente d'energia che genera calore, mantiene la temperatura a un valore costante: il fuso neuromuscolare è il sensore e il muscolo scheletrico è la sua ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...