SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] fattore responsabile dell'induzione spino-caudale del rene di cavia in un complesso ribonucleoproteico che per azione del calore e di altri trattamenti può trasformarsi in un induttore di strutture archencefaliche. Y. Hayashi (1956), con un campione ...
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NETTEZZA URBANA (XXIV, p. 685)
Ruggero Squatriti
Natura del servizio. - L'oggetto dell'attività dei servizi di n. u. è per l'Italia quello specificato dall'art. 1 della l. 20 marzo 1941, n. 366. Tale [...] cattivo, non tanto per il basso potere calorifico, quanto per l'incostante e disuniforme composizione, si può sfruttarne il calore negl'impianti di maggiore dimensione completando i forni con generatori di vapore. L'utilizzazione diretta del vapore è ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] nucleotermoelettrica statunitense. La centrale entra in funzione dal mese di dicembre nell'Idaho e viene energizzata dal calore prodotto da un reattore nucleare a fissione.
Il primo grande elaboratore elettronico commerciale: l'UNIVAC. Commissionato ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] , sia nell'ambiente esterno sia in quello interno (lavorativo e abitativo), sono da ricordare quelli legati al calore, all'umidità, alla ventilazione e alla pressione atmosferica. Da tempo, inoltre, sono stati individuati come particolarmente ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] da J.L. Bada e collaboratori (1994). Tuttavia gli oceani non si sarebbero completamente solidificati dato che il calore geotermico avrebbe limitato lo spessore della coltre di ghiaccio a meno di un chilometro. Bada e collaboratori ipotizzano che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] questo punto l’umore giallo si sposta verso l’estremità dove è collocato il principio dell’uovo. Qui, infatti sono maggiori il calore e la forza del seme che assorbe l’alimento. Una volta che il tuorlo ha completato l’ascesa, fa la sua comparsa nell ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] infrarosso e possono così dirigersi verso prede a sangue caldo anche se sono in condizioni di assoluta oscurità, guidati esclusivamente dal calore che emanano i corpi. Una proprietà della luce a cui l'uomo non è sensibile è la polarizzazione, che può ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] e Humphry Davy fondavano la chimica come scienza rigorosa; gli studi sul magnetismo, sull’elettricità, sulla luce, sul calore lasciavano intuire l’affinità di questi fenomeni; la geometria euclidea entrava in crisi grazie alla scoperta di spazi a ...
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Ingegneria ambientale
Angelo Spena
L'i. a. tratta i processi fisici, chimici, energetici, biologici che riguardano le acque, l'atmosfera, il suolo; promuove tecnologie atte a mitigare le interferenze [...] di anni. Essi presentano, salvo rare eccezioni, trascurabili prospettive di riciclaggio o di recupero; producono invece calore, in quantità anche rilevanti, per tempi anche lunghi, e radiazioni potenzialmente dannose qualora quantità anche minime di ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] dell'uomo, compresa l'aspirazione alla libertà e all'indipendenza. Gli estremi del gelo artico e del calore tropicale invece parevano limitare gravemente le sue capacità fisiche, morali e intellettuali. La distribuzione geografica delle razze ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...