CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] a scrivere nel 1859 in una memoria dal titolo Sopra alcuni punti della teoria delle macchine a vapore in relazione alla teoria dinamica del calore (in Mem. del R. Ist. lomb. di scienze,lett. ed arti, VIII [1862], 1, pp. 3-22), dove ad una limpida e ...
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Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] nel complesso scolorita in confronto all'originale, ché il Pindemonte traduttore è ben lontano dall'impeto e dal calore del Monti. Le sue poesie peccano di prolissità e spesso s'attardano oziosamente in artificiose esercitazioni letterarie. Piacquero ...
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Woodward, Joanne (propr. Joanne Gignilliat)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Thomasville (Georgia) il 27 febbraio 1930. Impostasi come una delle interpreti più interessanti [...] naturalistica e l'immedesimazione psicologica nei personaggi tipiche dell'Actors Studio, con la sua recitazione ricca di calore e di profondità emotiva, l'istintiva capacità di delineare caratteri diversi con ampiezza di sfumature, ha costruito ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] di Gabrio Piola, alla ricerca scientifica; già nel 1847 si metteva in luce con una importante memoria Sul moto del calore nel globo della Terra. Accanto alla ricerca pura, il B. verrà poi compiendo numerosi studi di applicazione nel campo della ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] sperimentali, I, Ricerche sulla rana normale, in Archivio di scienze biologiche, II [1921], pp. 318-332; La produzione di calore nella rana in diverse condizioni sperimentali, IV, Ricerche sulla rana spancreata, ibid., III [1922], pp. 415-423; La ...
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Fisiologo statunitense (n. New York 1955). Laureato in Biologia al MIT di Boston, dottore di ricerca all'università della California di Berkeley e borsista post-dottorato presso la Columbia University [...] per identificare un sensore nelle terminazioni nervose della pelle che risponde al calore. Scoperte che hanno consentito di capire come il nostro sistema nervoso percepisca il calore, il freddo e gli stimoli meccanici, utilizzate anche per mettere a ...
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Scienziato (n. Irlanda 1748 - m. Lymington 1795). Medico a Londra, poi prof. di chimica nell'accademia militare di Woolwich; fu socio della Società Reale di Londra. Gli si devono varie, notevoli ricerche [...] ad altri scienziati (T. C. Hope, W. C. Cruikshank), ma in modo indipendente. Autore di un apprezzato libro sul calore animale e la combustione, Animal heat (1779), ove per la prima volta sono esposti i fondamentali contributi di J. Black alla ...
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Chimico statunitense (Camden, New Jersey, 1881 - Kensington, California, 1983); allievo di E. F. Smith, prof. a Berkeley, si è interessato di problemi di chimica inorganica e chimica fisica (solubilità, [...] e da quello a idrogeno, e una regola secondo la quale l'entropia di vaporizzazione, cioè il rapporto fra calore di vaporizzazione e temperatura termodinamica di vaporizzazione, è una costante per molte sostanze se viene determinata per ciascuna di ...
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Chimico e fisico francese (Rouen 1785 - Parigi 1838). Prof. a Parigi, preparò il cloruro di azoto, studiò i composti ossigenati del fosforo e dell'azoto, e la composizione degli acidi, sostenendo, in contrasto [...] idrogeno e il suo residuo acido. Il suo nome è legato al catetometro, da lui perfezionato, e soprattutto alla legge sulla costanza del calore atomico degli elementi, enunciata nel 1819 in collaborazione con A.-T. Petit (legge o regola di D. e Petit). ...
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Fisico (Parma 1798 - Portici, Napoli, 1854). Prof. di fisica teorico-pratica a Parma dal 1824, ebbe parte notevole nei moti del 1831 contro il governo ducale, per cui dovette riparare in Francia, dove [...] e diresse (1847) l'Osservatorio Vesuviano. Compì studî sull'energia raggiante, e in particolare sulla propagazione del calore per irraggiamento, provando coi mezzi abituali dell'ottica l'identità di comportamento delle radiazioni luminose e di quelle ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...