DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] habet et sine ea esse non potest"); ma in esso l'intensità maggiore del sentire e determinata dalla maggiore presenza di calore e moto, le due forze la cui misura gradua il sentire delle cose nell'universale sensibilità della natura. Il senso è ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] i ministri imperiali, tra cui l'Aguilar, di maneggi, arroganze e vanterie contro l'imperatore, ma Cosimo lo difese con molto calore, dimostrando come tutte le accuse in realtà fossero false. Ciò però non fece che aumentare l'odio del C. verso Paolo ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] , Venetiis 1819).
La Bibliotheca era solo una breve guida bibliografica al diritto, ma nell'introduzione il M. riassumeva con calore e trasporto la disputa sulle Pandette tra B. Tanucci e G. Grandi, "Pisani professores uterque, uterque impavidi et ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] , supplicandolo di dissuadere il loro comune patrono da una decisione tanto sconcertante e dipingendogli con tutto l'appassionato calore che la condizione di cortigiano gli sapeva dettare le funeste conseguenze che ne sarebbero derivate al povero B ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] , dove forse continuerà, ma con pensieri tanto cauti e massime talmente rimmesse che né fomento attendono gl'Ongheri né calore il Ragotzi" (Fiedler, II, p. 11). A proposito della campagna del 1658, Nani sottolinea in particolare la condotta prudente ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] anteriori a quelle di Spallanzani, osservazioni sugli infusori dell'acqua e sulla misura della loro resistenza al calore. In generale, quello che si può chiamare "antiideologismo" delle lettere appare nella piena accettazione delle osservazioni di ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] La sua regia è misurata e può apparire anche lenta; sotto l'aspetto equilibratissimo s'intravvedono però sentimenti di vero calore umano e, a volte, drammi strazianti.
Resta ancora da risolvere la distinzione delle diverse tappe di questa vicenda che ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] le sue creature fossero "incarnate", "compiute donne, né umili né silenziose", personaggi intonati al "colore della carne e al calore del temperamento" (G. Lauri Volpi, Voci parallele, p. 43). Possedeva perciò un innato charme che, ancora secondo G ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] sulla disciplina di questa nuova Compagnia). Occorrerà per altro precisare che le lettere sono percorse qua e là da un calore spirituale e da una nervatura, stilistica che sembrano derivare da Guittone d'Arezzo.
Bibl.: Notizie intorno alle opere di F ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] . il dovere primo, come la riduzione a ciò che è essenziale, facilmente comprensibile, seppure ancora pieno di quel bolognese calore umano, di quel pathos rattenuto ch'è anche una caratteristica di contemporanei come Ludovico Carracci e il primo Reni ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...