Tecnologo statunitense (n. Laurel, Delaware, 1882 - m. 1975), prof. d'ingegneria chimica al Massachusetts Institute of technology dal 1910; autore di ricerche originali soprattutto nel campo delle operazioni [...] unitarie in cui avviene il simultaneo trasporto di materia e di calore (umidificazione, essiccamento). ...
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Tecnico e fisico (Logelbach, Colmar, 1815 - Colmar 1890). Colorista in una fabbrica di tessuti, divenne, autodidatta, uno dei maggiori cultori di termodinamica. Verso il 1846 determinò, indipendentemente [...] da J. P. Joule e R. Mayer, l'equivalente meccanico del calore. Per primo introdusse il concetto di bilancio termico, riscontrò i vantaggi del vapore surriscaldato nelle motrici a vapore studiando il ciclo che porta il suo nome, e attuò altri ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] constatazione che il principio del massimo lavoro di M. Berthelot (che correlava il lavoro massimo alla quantità di calore sviluppato) non aveva validità generale in quanto contrario ad alcune evidenze sperimentali. N. riconobbe che la soluzione del ...
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Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] ; in tal senso può essere considerato il fondatore della geochimica e della geofisica in Russia. Propose inoltre una "teoria cinetica del calore" (1744-45) e una "teoria cinetica dei gas" (1747); una teoria ondulatoria della luce (1757); una serie di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] dalla meccanica celeste alla teoria del calore, dall’idromeccanica all’elasticità e ovunque affrontava problemi precisi ed elevati» (Amaldi 1946, rist. 1954, p. XIV). I suoi contributi scientifici, in primo luogo quello alla relatività generale e ...
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Pioniere americano (Limestown, Tennessee, 1786 - Alamo, Texas, 1836), cacciatore, avventuriero, giudice di pace, due volte rappresentante all'assemblea legislativa del Tennessee (1821-23). Membro del Congresso [...] (1827-31; 1833-35), famoso per l'oratoria umoristica e piena di calore e per la rozzezza dei modi, si oppose a Jackson divenendo strumento dei whig; ma, sconfitto alle elezioni del 1835, scoraggiato e disgustato abbandonò il Tennessee e si unì ai ...
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Scrittore norvegese (Oslo 1925 - ivi 2004). Autore di romanzi caratterizzati da forte polemica sociale: Blind verden ("Il mondo cieco", 1962); De homofile ("Gli omosessuali", 1965); Skip av sten ("Nave [...] di pietra", 1971). Meno significativi ma non privi di sincero calore gli scritti autobiografici: Kilden og muren ("La sorgente e il muro", 1968). Nella sua copiosa produzione di romanzi, spicca anche Gepardene ("I ghepardi", 1998), in cui si ...
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Fisico (Cerisier, Yonne, 1808 - Rennes 1869). Prof. di matematica nell'univ. di Rennes, e quindi (dal 1847) di matematica alla facoltà di scienze della stessa città; è autore di numerosi e importanti studî [...] di fisica e matematica (teoria meccanica del calore, teoria dei numeri, capillarità, ecc.). ...
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Meteorologo francese (Parigi 1848 - ivi 1924). Dopo alcune importanti missioni scientifiche all'estero, entrò (1879) nel Bureau central météorologique di cui fu poi (1907-21) direttore. È noto per i suoi [...] studî sulla distribuzione delle piogge in Europa e del calore solare sulla superficie terrestre. Ha ideato un nivometro tuttora in uso in varî servizî meteorologici. ...
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FOÀ (Foa), Emanuele
Enzo Pozzato
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 luglio 1892 da Teodoro, maggiore medico, che lo lasciò orfano ancor giovane, e da Regina Ortona.
Frequentò, grazie a una borsa di studio, [...] alcune proprietà dei mezzi eterogenei e mediamente omogenei (ibid., V [1947-48], pp. 141 ss.) e Sulla trasmissione del calore nelle murature esterne di impianti termici nei periodi di messa in marcia e di cambiamenti di regime... (in La Termotecnica ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...