GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] Consiglio collaterale, datata 26 luglio 1632, si legge: "essendomi venuto alle mani questo [frutto] presente, maturato co 'l calore della divotione (per essere spirituale) et addolcito con l'applauso di tutta la città, ho giudicato di farlo comparire ...
Leggi Tutto
BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] alla cerimonia, annotò nei suoi diari: "è homo doto, et parla benissimo". Raccomandò quattro cardinali, ma con particolare calore il cardinale Giovanni Borgia, nipote di Alessandro VI, al quale sembrava ormai legato da un preciso vincolo di clientela ...
Leggi Tutto
DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] Palestra musicale di Roma: "Ella è artista: raramente mi è avvenuto di ascoltare una donna che sonasse con tanto calore e poesia" (cfr. L'Accademia filarmonica romana... Memorie storiche..., p. 51).
Raggiunta la notorietà la D. non volle sfruttarla ...
Leggi Tutto
DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] , e a quel punto applicare una patina liquida a base di permanganato, acqua di ruggine e terra di quercia essiccata al calore della fiamma a gas. In tal modo si veniva a mascherare l'intera superficie con una crosta nerastra; successivamente, sulla ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] al fisico Macedonio Melloni vi aggiunse nuove note esplicative; soprattutto Melloni vi inserì alcune parti riguardanti la teoria del calore radiante, di sua ideazione, che erano mancanti nel testo di Pouillet (Elementi di fisica sperimentale e di ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] del Conservatorio di S. Pietro a Maiella" (Luci ed ombre napoletane, p. 205), tuttavia non gli si possono negare calore, impeto, festosa gaiezza e penetrante sentimentalità, l'intuizione improvvisa e la sincera napoletanità che lo stesso Di Giacomo ...
Leggi Tutto
CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] …, p. 100). L'eucarestia provocava spesso in lei fenomeni estatici di proporzioni drammatiche: violenta tachicardia, deliqui, pianti, splendore e calore nel volto.
Qualche anno dopo la morte della Giuliani, la C. ricevette le stimmate nel giorno dell ...
Leggi Tutto
BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] fra i recensori (Pancrazi, Chimenz, Claps) cercano di mettere in luce il più delle volte la genuinità dei sentimenti, il calore degli affetti e delle passioni, che si celano sotto la veste antica del dettato. A. Bocelli ha acutamente sottolineato gli ...
Leggi Tutto
DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] l'esistenza di un attivo processo fisicochimico di fissazione dell'azoto nel terreno, dovuto principalmente al calore e indipendente dall'attività di microrganismi.
Si dilettò anche di ricerche storiche, soprattutto sui progressi della microscopia ...
Leggi Tutto
Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] infatti se fosse possibile riprodurre artificialmente anche i Mammiferi.
I primi tentativi li eseguì su una cagnetta in calore, una barboncina. Da un maschio della stessa razza prelevò «diciannove grani» (un’unità di misura) di liquido seminale ...
Leggi Tutto
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...