LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] XIII [1912], pp. 73-122); sul problema dell'azione dinamico-specifica di alcuni alimenti, in particolare all'extra-calore prodotto dalle proteine, per il cui determinismo attribuì grande importanza all'influsso esercitato sul sistema vegetativo neuro ...
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Junge, Alfred
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Görlitz (Sassonia) il 29 gennaio 1886 e morto nel 1964. Nel corso della sua carriera artistica spaziò con competenza e [...] montagne dell'Himalaya: "Così la scenografia, predestinata al naturalismo, si trasforma in un'immensa serra opprimente, trasuda calore, vapore, una fisicità che stordisce e sommerge l'educazione religiosa e anglosassone (e abbatte le difese razionali ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] : Una bibl. completa delle opere del C. si trova nel De Tipaldo. Si ricordano qui le più importanti: Teoria del calore, Prato 1787 e Firenze 1789; Lettera sopra la virtù antiodontalgica di più insetti, Prato 1793; Istoria della epizoozia bovina che ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] programma relativistico non gli impedì di contribuire allo sviluppo della fisica quantistica. Basti citare i suoi lavori sul calore specifico dei solidi e l'importante memoria, pubblicata nel 1917, Zur Quantentheorie der Strahlung dove, sulla base di ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] per la forma pura, la levigatezza e la perfezione nelle gradazioni e nei colori; ma non ne ha sentito il calore e la potenza espressiva. Lo stile oraziano delle Odi è molto diverso, naturalmente, da quello dei sermones: altrettanto elevato quello ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] il tempo trascorso insieme seguendo i corsi di diritto a Pavia, dove avevano ricevuto anche una visita, memorabile per calore umano, dal padre Giovanni Luigi.
Stando a questo cenno autobiografico, l'inizio degli studi universitari del C. va posto ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] dell'utilità pratica della loro applicazione (1753) e nello stesso anno riferì anche Su un fenomeno di assorbimento di calore presso un sito dove è destata una vampa; nel 1754 tenne una Esposizione intorno alle ricerche fatte per iscoprire la ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] il vero despota nella necessaria "totale riforma", "per compiere la quale Gorani riproponeva, con maggior concitazione e calore, le proposte avanzate dagli uomini del "Caffè"" (Venturi, 1987, p. 501), facendosi alfiere di una libertà economica ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] compito di prelevare I. e condurla a Napoli. I. dovette poi trattenersi per qualche tempo a Taranto, ove fu accolta calorosamente, per una caduta accidentale. Ripreso il viaggio in compagnia del principe di Taranto, I. si fermò anche a Venosa, dove ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] Capua, dove sottoscrisse (18 aprile 1118) un precetto per S. Sofia di Benevento, relativo all’utilizzazione delle acque del fiume Calore. A conferma di uno stretto legame, venne infine designato come vicario di Roma quando Gelasio II partì per Pisa e ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...